ritratto di Francesco Antonio Gianolio

dipinto, 1782 - 1782

Sullo sfonfo è un tendone verde cupo che lascia intravedere un cielo verdastro e monti. In primo piano è l'abate con il viso leggermente abbassato, la destra che regge un libro, la sinistra appoggiata al petto. Curata è la resa sia del volto e delle mani, sia dell'abbigliamento: il camice bianco con bordure di pizzo nelle maniche, la veste nera e la stola con un tralcio a fiorami rosa. Cornice di legno intagliato e dorato

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Micheletti Francesco (notizie 1782)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Ospizio dei Poveri (ex)
  • INDIRIZZO via Fratelli Garrone, 20, Vercelli (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'abate Gianolio aveva definito, con strumento datato 1782, l'erezione di cinque piazze per invalidi, donando L. 12000 all'Ospizio. Proprio in tale circostanza venne eseguito il suo ritratto e non dopo il 1790, anno in cui morì lasciando erede la pia congregazione (Ordinati 1789-90). Tra le spese dell'Ospizio si registra infatti, il 23 dicembre 1782, il pagamento a Francesco Micheletti per il dipinto raffigurante il benefattore (Giornaliero 1741-87)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100036186
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI in basso su assicella - ILL.mo e REV. SIG. ABBATE FRAN.co ANTONIO GIANOLLIO/ Dottore di Sacra teologia già convittore nella R. congregazione di Superga/ indi preposto dell'insigne chiesa collegiata di Dezzana ha dato L. 12000/ come da Istromento rog. dal Sig. Notaio Bodo li 22 9bre 1782 - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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