archibugio - da caccia, opera isolata di Anschütz H (fine sec. XVIII)
Canne: destra rigata a 16 righe, sinistra ad anima liscia. Di figura rotonda, unite con doppia bindella, portanti la scritta in oro CANON TORDU con freccia riportata in oro in voltata; finitura bronzata. Falsa culatta in acciaio tartarugato, incisa a volute, con ampio traguardo fisso e tacca di mira a scomparsa per la canna rigata, azionabile e regolabile a vite. Foconi con grano in oro. Tenone a chiavetta per fissaggio. Piastre. Cartella piatta lunga cm. 12.5 incisa a soggetti di caccia. Bacinetto in tre quarti (parafuoco, scodellino, sopporto batteria) in un solo pezzo con la cartella; molla di batteria con rullino; cane a collo di cigno leggermente inciso; batteria a ricciolo con ritto fortemente cuspidato; meccanismo interno ad azione indiretta; scodellini dorati internamente. Tutta la piastra è in acciaio tartarugato. Sulle cartelle, in ovali rimessi in oro, a destra la firma dell'artefice, a sinistra il luogo di fabbricazione. Guarniture in acciaio temprato e tartarugato, composte da: largo ponticello, inciso a scene di caccia; sottomano inciso a foglie, con estremità a grande bouquet; grilletti montati su molle; magliette portabretella; n. 2 passabacchetta semplici; passabacchetta a cappetta sul fusto; calciolo [continua nel campo Osservazioni]
- OGGETTO archibugio da caccia
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MATERIA E TECNICA
acciaio/ fusione
ferro/ battitura/ traforo
legno, intaglio
oro/ laminazione
ottone/ fusione/ cesellatura
radica di noce/ intaglio
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ATTRIBUZIONI
Anschütz H (notizie 1793-1795)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Armeria Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO p.zza Castello, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un archibugio da caccia a focile a due canne. Arma di notevolissimo pregio storico e artistico. L'armaiolo Anschütz fornì al Regno di Sardegna tra il 1793 e il 1795 n. 10.000 fucili da fanteria di modello simile a quello piemontese del 1782. Tali armi alla verifica nell'Arsenale di Torino, furono giudicate eccellenti. (cfr. ASTO, Sez. IV, Carte Antiche Artiglieria, vol. 22°). Il fucile M 47 è, con ogni probabilità, un dono fatto dall'armaiolo a qualche eminente personalità sabauda. È necessaria una importante opera di riparazione al calcio che è nettamente spezzato alla altezza della nocca. L'arma in esame è menzionata in: A. Angelucci, Catalogo dell'Armeria Reale di Torino, Torino, 1890, M 47
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034718
- NUMERO D'INVENTARIO M 47
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali-Armeria Reale
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI canna destra - Canon - corsivo - a incisione - francese
- STEMMI piastra destra/ su ovale d'oro - professionale - Marchio - Anschütz H - H. ANSCHÜTZ & SÖHNE
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0