candeliere, serie - bottega lombarda (seconda metà sec. XVIII)
candeliere,
1750 - 1799
Corona smerlata con decorazione floreale; piattello ornato da volute, fogliette e striature. Fusto costituito da un nodo a bulbo, percorso da fasci di linee chiusi da un motivo a volute afrontate. Nodo schiacciato con striature oblique. Più in basso nodo a vaso ripropongono le decorazioni del piattello. Base a sezione triangolare con lati mistilinei terminanti con volute a ricciolo; al centro, una cartella in rilievo circondata da creste di gallo su fondo punzonato. Basamento in legno rivestito in lamina di ottone decorata da fiorellini in rilievo
- OGGETTO candeliere
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
Ottone
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Borgomanero (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le notizie relative a candelieri ed oggetti di arredo non mancano nei lilbri dei conti e negli inventari, ma le indicaizioni sono assai generiche e rendono difficilie l'individuazione degli oggetti. L'inventario del 1617 non registra la presenza di candelieri in rame argentato e quello del 1698 non cita candelieri in sacrestia. Nel 1758 compaiono sei candelieri per l'altar maggiore, ma si tratta forse di oggetti di grandi dimensioni, la cui realizzazione fu sollecitata dal prevosto Curti e sostenuta da lasciti ed elemosine (Archivio Parrocchiale Borgomanero, Memorie della Chiesa di S. Bartolomeo di Borgomanero, s.d., ff. 6v-8r; Borgomanero, Archivio Molli, Inventario dell'Insigne Chiesa Collegiata di S. Bartolomeo (1758),p. 37). Per quanto riguarda gli inventari della Confraternita del SS. Sacramento, si può rilevare la presenza di sei candelieri in ottone argentato con la croce, sei candelieri in ottone ed altri non meglio identificati nell'inventario del 1677 (Archivio Parrocchiale Borgomanero, Inventario della Venerabile Compagnia del Ss. Sacramento (1677), f. 3v); negli inventari successivi si trovani indicati anche "sei candelieri di rame argentati ed una croce con piede" (Archivio Parrocchiale Borgomanero, Inventarius Venerabilis Societatis Ss.m Sacramenti (1758), f. 14v). L'inventario della parrocchiale del 1866 ricorda la presenza di sei candelieri in rame argentato in uso all'altare di San Carlo Borromeo e quattro "mute" provenienti dall'altare del SS. Rosario, ma nomina anche 22 candelieri in rame argentato, senza distinzione di serie (Archivio di Stato di Novara, Vicariato di Borgomanero, Visita pastorale Gentile, 1866. Vol. 422. Atto d'inventario. p. 12). L'elenco si fa più lungo, ma non più particolareggiato, nel 1907, con tre serie di sei candelieri, 24 candelieri in rame argentato per gli altari secondari, 12 candelieri argentati più quattro con croce (Archivio di Stato di Novara, Vicariato di Borgomanero, Visita pastorale Gamba, 1907. Vol. 465. Inventario mobili, pp. 5,6,8,9). Attualmente, in totale, i candelieri in rame argentato conservati in sacrestia sono 26. Gli oggetti in questione risentono del gusto rororò del XVIII secolo, come di mostrano i nodi a vasetto, il basamento mosso,la decorazione floreale. Si propone una datazione alla seconda metà del Settecento, ma l'assenza di dati documentari impedisce di essere più precisi. Possono essere stati eseguiti da un artigiano milanese; in tale ambito generalmente venivano commissionati arredi e suppellettili di pregio per la parrocchiale. La tipologia è quella diffusa nel XVIII secolo in area lombarda, come dimostra il confronto con alcuni oggetti pubblicati nei repertori di Zastrow (O. Zastrow, Inventario delle oreficerie antiche nelle parrocchie del territoriodi Lecco, in "Archivi di Lecco", 1981, p. 79, fig. 37)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034674
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0