Santo

reliquiario a statua,

Sopra un piedistallo marrone, a forma di capitello rovesciato ornato da foglie d'acanto, s'imposta la figura del santo dall'incarnato rosa vivo e dai capelli bruni e vestito di corazza e d'elmo dorati, quest'ultimo coronato da piume marroni, e di gonnellino e calzari bicolore, verdi e oro. Al centro del busto compare l'apertura ovale che doveva contenere la teca con la reliquia del santo. La statua utilizza per il piedistallo e l'intero corpo un unico blocco di legno, mentre le braccia e il grande coltello che pende sul fianco, nonchè lo spadino che serra nella mano sinistra (la mano destra verosimilmente reggeva la palma del martirio, oggi perduta), costituiscono delle parti separate. Lo strato di gesso, di spessore piuttosto consiste e a sua volta modellato, completa un intaglio piuttosto sommario. Il retro privo di coloratura e doratura, presenta lo strato di gesso coperto da una mano di tempera color giallo ocra. San Magno?

  • OGGETTO reliquiario a statua
  • MATERIA E TECNICA legno/ scultura/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Villanova Mondovì (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La statua di tipologia barocca, nella posizione dinamica e nelle vesti mosse, può considerarsi, per la sommarietà del modellato e per l'arbitrarietà delle proporzioni, un'espressione locale della scultura lignea seicentesca. L'ipotesi che la statua raffiguri san Magno, martire della Legione Tebea, invocato in quest'area rurale soprattutto per la protezione del bestiame (P. Dardanello e G. Garrone, Castelmagno: il santuario di San Magno in Radiografia di un territorio, Cuneo, 1980), sembra essere confermato oltre che dalla testimonianza del parroco in carica, dalla sua provenienza. La statua reliquiario proviene infatti, dalla cappella di San Bartolomeo, cappella nella quale il culto di San Magno sembra aver offuscato quello del santo titolare, se tutt'oggi si celebra la festa del martire guerriero, portando in processione una grande statua lignea, realizzata agli inizi del nostro secolo dai fratelli Fulcheri, falegnami di Pianfei. Non è escluso che la nuova statua di san Magno abbia preso il posto della più modesta statua reliquiario, ora confinata nella canonica della chiesa parrocchiale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034647
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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