paramento liturgico,

Paramento composto da pianeta e due manipoli a fondo avorio. La pianeta è confezionata con tre tipi di tessuto: il tessuto A compone le parti laterali anteriore e posteriore, il B la parte centrale posteriore, il C la centrale anteriore. Rifiniscono la pianeta quattro tipi di gallone e due di fodera. Completano il parato due manipoli confezionati con frammenti dei tessuti A e B uniti a diversi altri. A. Disegno: cornici speculari formate da rose, narcisi, spighe di lavanda e foglie, si sviluppano in verticale con andamento sinuoso; entro queste si dispongono folti mazzi composti di fiori vari, foglie e ancora spighe di lavanda. Il fondo presenta un minuto disegno geometrico a piccole losanghe. Rapporto di disegno: 36 cm x non rilevabile. Fondo e motivi di fondo avorio; disegno in oro, nero, rosa chiaro, rosa e viola. Gros de Tours broccato cannetillè. Orditi: uno di fondo, seta avorio, circa 56 fili/cm; uno di pelo, seta avorio, circa 28 fili/cm. Proporzioni: due fili di fondo per uno di pelo. Trame: una di fondo, seta avorio, circa 23 x 2 colpi/cm; due trame broccate in oro liccio e filato, circa 23 colpi/cm e quattro in sete a più colori, circa 23 colpi/cm. Proporzioni: un doppio colpo della trama di fondo per un colpo di tutte le trame broccate. (Continua al campo OSSERVAZ.)

  • OGGETTO paramento liturgico
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
  • LOCALIZZAZIONE Villanova Mondovì (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I due tessuti principali (A e B) che compongono la pianeta, risultano essere successivi al terzo decennio del XVIII sec. che si inaugurò a Lione con l'introduzione innovativa del pion-rentrè, tecnica tessile che i manufatti in oggetto rivelano impiegata. Tale tecnica attribuita all'inventiva di J. Revel consiste nel far rientrare la trama di un colore, nella trama del colore contiguo, e produce naturalistiche sfumature ed effetti di tridimensionalità. Come nel tessuto A che costituisce un ottimo esempio dello stile Revel, il suggestivo spessore tridimensionale compare dapprima in una serie di manufatti dall'impianto compositivo caratterizzato da un affollarsi di soggetti naturali di dilatate dimensioni. Intorno al quarto decennio del secolo questo stile venne affiancato da una nuova interpretazione dei temi naturalistici che pur riprodotti con particolare attenzione alla varietà tipologica e cromatica, li subordinava ad un preciso impianto compositivo; il tessuto B costituisce un pregevole esempio di questo nuovo indirizzo tessile, in cui la composizione veniva principalmente risolta in andamenti ondulanti verticali. Mentre i due tessili sopra esaminati sono riconducibili a tipologie decorative che informarono la produzione tessile francese nei decenni centrali del secolo XVIII. ll frammento C risulta successivo, appartenente ai manufatti tessili eseguiti al telaio meccanico. La presenza di tale tessuto indica un intervento, in epoca recente (verosimilmente nella prima metà del XX sec.) di parziale riconfezione della pianeta
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034637
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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