lapide,
Lapide rettangolare in marmo nero con caratteri incisi di colore bianco, in stile romano, senza alcuna decorazione
- OGGETTO lapide
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Villanova D'asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Per quanto l'altare marmoreo sia stato descritto dal vescovo di Asti Todone, nel 1729, "decentissime et sufficienter provisum de necessariis" (Visita Pastorale), in un appunto del parroco Cauda leggiamo "1711, detta chiesa minacciava rovina" (Archivio Parrocchiale). Si sa che nel 1771 si fecero nella chiesa dei restauri ed è forse a questi che si riferisce l'epigrafe in oggetto (retro dell'altare maggiore, lato sinistro), quando informa che per volontà dell'arciprete Pietro Miechele Bellina, con il contributo del Comune e della comunità di Dusino si restaurò la chiesa e venne eretto l'altare maggiore "a fundamentis". Probabilmente lo scultore Pellagatta scolpì invece l'altra epigrafe (retro altare maggiore, lato destro)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034587A
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI al centro - ADESTE VILLANOVENSES ECCE IN PAROCCHIIS VESTRIS/ PERILLUSTRIS ET ADMODUM REVDUS DOMINUS PETRUS/ MICHAEL BELLINA LOCI MARETI PAUPERUM AMATOR HUIUSCE/ OPPIDI VICARIUS FORANEUS ET ARCHIPRESBITER RESTAURAT/ POSTEAQUE ELEGANTIOREM IN FORMAM ARCHIPRESBITERALEM/ ECCLESIAM ISTAM REDUCIT; QUOQUE MARMOREAM ARAM ISTAM/ A FUNDAMENTIS ERIGENDO DIMIDIA IN PARTE COADIUVANTE/ HUIUS OPPIDI COMMUNITATE DUXINI CONCOMITISSA QUAE/ HOC MONUMENTUM UT IN POSTERIS TANTI BENEFICI/ MEMORIA MANEAT ERGA ARCHIPRESBITERUM TANTAE/ ANIMI MAGNANIMITATIS IN DOMUS DEI DECOREM/ PROMOVENDO POSIUT ANNO A NATIVITATE D.NI/ MDCCLXXVII CAL. SEPTEMBRIS - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0