Cristo crocifisso

croce d'altare,

Croce e base sono composte da lastre d'argento decorate con motivi in ottone e applicate con diversi chiodini su un'anima in legno dipinto di grigio. La base, rialzata da quattro chiodi, è formata da un corpo ovale definito alle estremità da un doppio scalino leggermente aggettante; sul fronte sono applicate decorazioni in ottone con motivi vegetali a ghirlande. La croce, sorretta sul retro da un manico di legno poggia su due peducci triangolari arricchiti da un motivo vegetale. La base triangolare è rivestita da una lamina d'argento percorsa da una doppia scanalatura leggermente sagomata su cui sono applicate ecorazioni in ottone con motivi a ghirlande. Il nodo è formato da un nodino di raccordo modanato e leggermente decorato e da un corpo superiore su cui è applicata una lastra d'argento con un motivo a foglie lanceolate. Qui si innesta la croce, interamente profilata da listini d'argento fissati con diversi chiodini; puntali decorati con lo stesso motivo che compare sui peducci concludono i bracci. Il Cristo in argento gettato, posto su una raggiera, è fissato con tre chiodini sistemati in corrispondenza delle mani e dei piedi

  • OGGETTO croce d'altare
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ cesellatura/ fusione
    legno/ sagomatura/ pittura
    ottone/ sbalzo
  • ATTRIBUZIONI Duretti Giovanni (notizie 1824)
  • LOCALIZZAZIONE Vicoforte (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il punzone "G.R." entro ovale perlinato appartiene a Giovanni Battista Raspi, assaggiatore della Zecca di Torino dal 1818 al 1824, quando viene abolito il marchio di assaggio (A. Bargoni, "Mastri orafi e argentieri in Piemonte dal XVII al XIX secolo", Torino 1976). Il punzone romboidale appartiene invece a Giovanni Duretti, residente a Mondovì Breo, ammeso mastro orefice e argentiere nel 1815 e che deposita il punzone nel 1824 (Ibidem). Infine il punzone con la croce sabauda coronata è il marchio di primo titolo dell'argento in uso alla Zecca di Torino dal 1814 al 1824 (Ibidem). Dal punto di vista stilistico la croce presenta moduli decorativi, quali le ghirlande vegetali e il motivo a foglie lanceolate, ampiamente diffusi tra gli argentieri della prima metà del XIX secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034540
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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