lampada pensile a vaso, coppia - bottega piemontese (seconda metà sec. XVIII)
Corpo a tre fasce cilindriche, di cui quella central più alta, raccordate da gole slanciate e profonde. L'apertura si allarga oltre il diametro della fascia superiore; la parte inferiore è modellata a coppa, con piede che ripete il disegno del corpo della lampada; nel puntale forato è inserito un anello a goccia sagomata, cui è appeso un fiocco di seta a fili fittamente intrecciati. I manici, fissati da viti, sono modellati a greca, a nastro piatto e spesso, che si allarga all'attacco. Catene a maglie piatte, legate da gancetti a S, appese ad un piattello a bordo liscio e lieve bombatura, con anello a goccia, rigido. Sulla fascia centrale del corpo è applicata una decorazione a fogliami e fiori a volute; le superfici hano decorazioni leggere, godronate; le parti sono unite a incastro e saldate
- OGGETTO lampada pensile a vaso
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MATERIA E TECNICA
ottone/ cesellatura/ argentatura/ fusione/ godronatura
metallo/ fusione/ stampaggio
SETA
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il modello è lo stesso delle lampade pensili illustrate nelle schede cartacee nn. 225, 226, 227, ma questi esemplari, conservati negli armadi della sacrestia, sono puliti ed integri e di dimensioni molto superiori, adatte al servizio di altari grandi. La fattua non industriale, il disegno dei manici, degli anelli, delle catene, la decorazione delle superfici, rimandano (cfr. scheda 225) alla produzione degli ottonai del XVIII secolo o dei primi decenni del XIX, di cui compaiono alcuni nomi nei documenti della Confraternita e della Parrocchia. In questi stessi sono citate ripetutamente lampade d'ottone per le diverse cappelle, ma l'identificazione dei modelli non è possibile: cinque lampade d'ottone compaiono nell'Inventario dei beni della Confraternita del 1782 (Torino, Archivio della Confraternita della SS. Annunziata, c/o dott. G. Cardellino, via Giulia di Barolo, 3, Stato d'Inventario con riconoscimento di tutti i mobili, Lingierie, Paramentali, ed altri effetti propri de'SS.ri Confratelli della M.to Vene.da Comp.a della SS. Anonciata...Agosto 1782, foll. 78 e 84); ancora cinque, più due di rame argentato nell'Inventario fatto in occasione del trasferimento della sede parrocchiale dai SS. Marco e Leonardo all'Annunziata, nel dicembre del 1809 (Torino, Chiesa della SS. Annunziata, Archivio Parrocchiale, cassetta Atti e memorie parrocchiali, Inventario della Confraternita per la traslazione della Parrocchia dalla Chiesa dei SS. Marco e Leonardo alla Chiesa della SS. Annunziata, n. 2); un'altra lampada d'ottone viene comprata dal curato L. Fantini nel 1837 (Torino, ibidem, Inventario delle spese intorno agli arredi s. mobili, lingerie, o fatti nuovi o riparati o regalati alla Par. a dall'anno 1835 all'anno 1891, n. 3, numerazione aggiunta, p. 14). A queste si devono probabilmente aggiungere le lampade trasferite dalla chiesa dei SS. Marco e Leonardo, che non figurano, tuttavia, tra i documenti fino ad ora consultati. Un ulteriore suggerimento per la collocazione cronologica di queste due lampade può venire dalla decorazione vegetale applicata, che ripete i motivi di volute, di foglie avvolte intorno ad un fiore delle decorazioni disegnate da G. B. Boucheron e frequenti negli intagli e negli stucchi degli anni '70-'80 del Settecento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034462
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0