paramento liturgico, insieme - manifattura italiana (metà sec. XVII)
Il paramentale si compone di una pianeta ed un manipolo. Motivo decorativo: definito da due infiorescenze a palmizio disposte in sequenza verticale sfalsate alle quali sono alternati motivi di foglie e piccoli fiori pentalobati. La composizione d'insieme non è leggibile a causa dell'esiguità dell'ampiezza delle fasce centrali e laterali, anche se pare impostata a maglie ovali. Orditi: uno di fondo in seta viola. Trame: una di fondo in seta viola, una lanciata in seta verde. Costruzione tecnica: il fondo del tessuto è un raso da 5, realizzato da un ordito in seta viola e da una trama in seta viola; disegno definito dalla trama lanciata in seta verde, legata in diagonale direzione sensoS fermata da fili prelevati dall'ordito di fondo. Galloni a telaio in seta color azzurro, rosso, rosa, bianco, verde, giallo e dal disegno a fasce diagonali in direzione Z. Fodera in tela di lino color blu turchese tinta a pezza cerata
- OGGETTO paramento liturgico
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Oleggio (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il paramentale proviene dal fondo tessuti dell'ex Museo Diocesano di Novara, parzialmente depositato ad Oleggio dal 1981a cura della Commissione d'arte Sacra della Curia novarese (Comunicazione orale p. Augusto Mozzetti, parroco di Oleggio, don Teresio Brustio, don Tino Temporelli membri della Commissione). Per l'istituzione del Museo diocesano si fa riferimento alla scheda cartacea n. 307. Il biglietto appuntato - scritto al momento del trasferimento - indica la parrocchia di provenienza, in questo caso Soriso (Comunicazione orale don Tino Temporelli); mancano però dati d'archivio indicanti l'esatta collocazione originaria del parato: il parato non è menzionato negli inventari della chiesa parrocchiale di S. Giacomo. Il tessuto, può essere collegato ai disegni consueti dei moduli decorativi diffusi in età rinascimentale che permangono fino al XVII secolo (B. Markowski, Europaische seidengebe des 13-18 jahrhunderts, Colonia 1976, Fig. 44). La rigidità del disegno dell'infiorescenza "a palmizio" si contrappone al lieve effetto di movimento suggerito dagli elementi delle maglie ovali che per l'andamento ad "S" o a ricciolo sembrano derivare da motivi a mazze. Tale effetto è rimarcato dal ribaltamento delle forme nelle teorie orizzontali. In mancanza di precesi dati d'archivio si propende per una datazione alla metà del XVII secolo ed a ritenerli opera di tessitori italiani
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034332-0
- NUMERO D'INVENTARIO 24/V
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI Su cartoncino pinzato alla pianeta - SORISO - lettere capitali - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0