pianeta, opera isolata - manifattura francese (fine/inizio secc. XVII/ XVIII)
La pianeta è costituita da n. 24 pezze di due tipi di tessuto, è decorata da gallone di tre dimensioni (cm. 1, 1.5, 3, di altezza) e foderata di diagonale di cotone giallo. Le fasce laterali sono composte di n. 14 pezze di tessuto, alcune delle quali molto piccole. Il motivo decorativo è di difficile lettura per la consunzione dei filati; si riconoscono comunque mazzi di fiori esotici rivolti verso l'alto, legati a mazzi di fiori e tralci fioriti rivolti verso il basso, rivolti, alteranano verso destra e sinistra. Sul fondo aragosta chiaro risalta il bianco del disegno. Taffetas liserè lanciato. R.d.d.: n.r.xn.r. (altezza superiore a cm. 52). Orditi: uno di fondo in seta color rosa-aragosta. Trame: una di fondo in seta rosa-aragosta; una trama lanciata in seta bianca. Sulla fascia centrale alcune pezze di tessuto sono disposte con l'ordito in senso orizzontale. Il disegno è definito da rametti e piccole ghirlande di fiori e foglie, disposti in fasce parallele e a sinusoide verticali, nelle cui anse si dispongono mazzetti di fiori pentalobati disposti a loro volta in teorie orizzontali. Su fondo color rosso-arancione risaltano motivo di colore azzurro e rosa. Cannetillè liserè: R.d.d. cm. 21x24. Orditi: uno di fondo in seta arancione aragosta; [continua nel campo Osservazioni]
- OGGETTO pianeta
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MATERIA E TECNICA
cotone/ diagonale
filo di seta
seta/ cannellato
seta/ lanciata
seta/ liseré
seta/ taffetas
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MISURE
Altezza: 106
Larghezza: 67
- AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
- LOCALIZZAZIONE Oleggio (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pianeta proviene dal fondo tessuti dell'ex Museo Diocesano di arte sacra di Novara, depositato parzialmente dal 1981 presso il Museo d'arte religiosa di Oleggio, a cura della Commissione d'arte sacra della stessa Curia novarese (rif. oralm. da p. Augusto Mozzetti, parroco di Oleggio, e da Don Teresio Brustio e da Don Tino Temporelli, membri della citata commissione; per le vicende del Museo Diocesano si rimanda alle note in fondo alla chiesa). La sola indicazione del luogo di provenienza in questo caso, Cavaglio d'Agogna, indicato sul biglietto appuntato sulla pianeta, sarebbe bastato, secondo il compilatore, per indicarne la provenienza dalla chiesa parrocchiale di tale località. La pianeta non è comunque riconoscibile nei documenti ed inventari della chiesa parrocchiale di S. Mamante in Caveglio d'Agogna. Il tessuto delle fasce laterali è molto consunto e ciò rende molto difficoltosa la lettura del disegno. Esso pare impostato verticalmente, a sinusoide. La composizione dei motivi vegetali, l'ampio rapporto di disegno, e soprattutto la tipologia tecnica, taffetas liserè lanciato, che pare eseguita al telaio al tiro, inducono ad una datazione prossima alla fine del XVII secolo-inizio del XVIII secolo. Il tessuto delle fasce centrali, per il motivo dei mazzetti di fiori di piccole dimensioni, abbianti a nastri e ghirlande fiorite, pare collegarsi ai motivi analoghi noti degli anni 1760-80 (si fa riferimento agli esempi di Testona: scheda n. 71, pp. 117-118, in Ricerche a Testona. Per una storia della comunità, catalogo della mostra, Torino, 1980; di Arona, D. Devoti-G. Romano (a cura di), Tessuti antichi nelle chiese di Arona, catalogo della mostra (Torino, Mole Antonelliana, novembre-dicembre 1981), Torino, 1981). In mancanza di dati precisi si propende per una produzione francese degli anni 1760-1780
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034322
- NUMERO D'INVENTARIO 14/ v
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI su foglio di carta bianca/ appuntato con spillo metallico - Cavaglio d'Agogna 12 - corsivo - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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