ritratto di Pietro Agosti

dipinto, 1800 - 1899

Il benefattore, raffigurato al centro della tela, in posizione di tre quarti a figura intera, indossa sopra l'abito talare nero un acotta di pizzo ed un mantellino di colore bianco; nella mano destra regge un libro. Sullo sfondo, di colore bruno molto scuro, compaiono un arco e una balaustra di colore grigio-piombo, oltre i quali si intravede il cielo di colore grigio scuro tendente al verde-oliva. In primo piano, su una lastra di colore grigio scuro con striature più chiare, ad imitazione del marmo, compare una scritta in giallo senape molto chiaro identificante il personaggio

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA legno, intaglio
    tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 203
    Larghezza: 116
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Ospedale dei SS. Antonio e Biagio
  • INDIRIZZO via Venezia, 16, Alessandria (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto raffigura il sacerdote Pietro Agosti, canonico del Duomo alessandrino che, con testamento del 6 maggio 1831 rog. Luigi Viecha (Archivio dell'Ospedale) donò all'Ospedale Lire 8.000. Il ritratto è caratterizzato da una notevole rigidezza, sia nell'impostazione che nel modo di rendere i panneggi; l'espressione del volto e la fisionomia non sono particolarmente curate; inoltre il dipinto è appesantito dalla lapide in primo piano, recante l'iscrizione. Non sono stati ritrovati in archivio documenti relativi alla commissione di questo ritratto e neppure i confronti stilistici con opere di ritrattisti ottocenteschi si sono rivelati soddisfacenti. Il dipinto venne collocato nell agalleria dei quadri-ricordo dei benefattori, istituita nel 1933 (Agapiti, "L'Ospedale Civile di Alessandria", in "Alexandria", II, 1934, fasc. 4), nella Sala I: è infatti riconoscibile nella fotografia di questa sala conservata in archivio. Non si sa dove si trovasse prima di questa data nè quando passò alla collocazione attuale, poichè non furono registrati i molteplici spostamenti dei quadri avvenuti, all'interno dell'edificio ospedaliero, per esigenze di arredo di ufficio, corridoio, sale. Il dipinto compare in un inventario del 1960 (Archivio Ospedale) con il n° 1, accanto alla data 1831, relativa alla donazione e non necessariamente al quadro
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034256
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI lato sinistro - IL SACERDOTE PIETRO AGOSTI/ CANONICO DEL DUOMO PATRIZIO ALESSANDRINO/ TUTTO AMORE PER IDDIO E PEL PROSSIMO/ DOLCE E PAZIENTE COGLI AFFLITTI/ LARGO E SPONTANEO COGLI INDIGENTI/ IN ETA' DI ANNI L.VI CHIAMATO DAL SIGNORE/ LASCIAVA QUESTA VALLE DI LACRIME/ ALLI V. DI MAGGIO DEL M.DCCC.XXX.I/ E DETTAVA ANCORA/ NUOVI E PERENNI BENEFICI AI POVERI/ ANIM BEATA/ FINCHE' DURERA' IL MONDO/ DUE AMMALATI INCURABILI DUE FIGLI ORFANI/ E QUEI MOLTI PER TE SOVVENUTI DAL MONTE DI PIETA'/ BENEDIRANNO LA TUA MEMORIA - lettere capitali - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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