candeliere,
Zanoia Giuseppe (1747/ 1817)
1747/ 1817
I candelieri hanno un'anima in legno interamente rivestita da una lamina in rame argentato con decorazioni a sbalzo ed applicazioni di festoni con nastri, fiori e frutti in bronzo dorato sul basamento circolare. Piedini a zampa di leone. Il fusto presenta, circa a metà dell'altezza, un nodo tondeggiante al di sopra del quale spicca l'ultima parte di forma conica che, in prossimità del vertice, si apre nella coppa porta cero
- OGGETTO candeliere
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ doratura
LEGNO
- AMBITO CULTURALE Bottega Milanese
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ATTRIBUZIONI
Zanoia Giuseppe (1747/ 1817): ideatore
- LOCALIZZAZIONE Grignasco (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'attribuzione dei manufatti al primo Ottocento è confermata da un'ingente spesa per nuovi candelieri in rame sostenuta con un acconto di £. 1200 il 06/04/1816 e saldo di £. 810 il 29/11/1816 dalla fabrica locale: le somme furono pagate a Milano (Archivio Parrocchiale di Grignasco, Attivo Passivo. Chiesa parroch.le fuori d'uso, spese dal 1803-1829). Il notevole importo ed il luogo di acquisto consentono di legarli al nome di Giuseppe Zanoia, a quel tempo attivo a Milano come segretario dell'Accademia di Brera e particolarmente attivo nel novarese e nella fascia del Lago Maggiore (P. Astrua - C. Spantigati, Le due sponde del Lago Maggiore e la loro antica unità culturale, in Il patrimonio storico artistico, T.C.I., pp. 48-63; G. Romano, Novara, in Guida breve al patrimoni artistico delle provincie piemontesi, Torino 1979, p. 72; C. Brayda - L. Coli - D. Sesia, Ingegneri e architetti del Sei e Settecento in Piemonte, Torino 1963, p. 70; A. M. Brizio, scheda, in Mostra dei Maestri di Brera, Milano 1975, pp. 79-80) e citato dall'arciprete Stella nel suo inventario del 1846 in relazione a "6 candellieri di rame argentato eseguiti su elegante disegno del Zanoia" insieme ad "una croce simile con crocifisso in bronzo dorato" in dotazione all'altare maggiore (Archivio Parrocchiale di Grignasco, Inventario dell'arciprete don A. Stella, 1846-1849, Carte sciolte). Il loro acquisto è connesso ad altri importanti come i grandi busti reliquiario dei vescovi novaresi S. Agabio e S. Gaudenzio e di S. Giulio e S. Ambrogio e dalle primefasi della ristrutturazione ottocentesca della chiesa che interessò evidentemente anche gli arredi
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033986
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0