candeliere, serie - bottega piemontese (prima metà sec. XIX)
candeliere,
post 1822 - ante 1830
Serie di 8 candelieri di cui 6 grandi e 2 piccoli. Base a sezione tronco-piramidale con spigoli smussati e poggiante su piedini conici. Facce in lamina sbalzata a motivi vegetali (due coppie simmetriche di foglie lobate in basso, due rami di olivo, atre due foglie lobate ed infine una foglia di vite con grappoli d'uva) fissata ad un supporto ligneo a cui è anche avvitato il fusto tramite un perno filettato trattenuto da un dado sotto la base. Nodo baccellato con raccordo a rocchetto; fusto a goccia con foglie d'acanto. Anello di rafforzo don losanghe e 3/4 dell'altezza. Piattello circolare con corolla di foglie d'acanto
- OGGETTO candeliere
-
MATERIA E TECNICA
bronzo/ doratura
rame/ argentatura/ stampaggio
- LOCALIZZAZIONE Grignasco (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La serie è identificabile con una di quelle donate dal conte Viotti come arredo dell'altare di San Giovanni Battista da lui stesso interamente finanziato. L'identificaizone è suggerita da concordanze documentarie significative. In una delibera comunale del 1830, è riportato che il Viotti aveva "...provveduto il predetto altare di San Giovanni Battista di dieci candellieri di rame argentato e d'una muta pel medesimo altare... colle rispettivo loro croci, tabelle e vasi pe'fiori..." (ACG, Obbligazione per mezzo d'Ordinato della Comunità di Grignasco e Fabbriceria Parrocchiale di esso luogo, 08/11/1830, Cart. 10, Consiglio delibere, 1816-1837). Fra gli arredi attuali della chiesa esiste una sola serie di 10 candelieri con croce d'altare (quella in oggetto) ed un'altra molto simile con soli 8 candelieri e croce. E' quindi probabile che le due serie siano quelle documentate. La datazione si colloca pertanto tra il 1822 - data di completamento dell'altare - ed il 1830 - data del documento citato. Attualmente le due serie sono distrubuite in gruppi di 6 sugli altari di San Giovanni (6 piccoli), San Giustino e Madonna del Rosario (6 grandi per ciascuno). Gli 8 candelieri in oggetto si distinguono da quelli dell'altra serie per lo sbalzo della base, la decorazione della cornice superiore e del nodo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033966
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1822 - ante 1830
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
condividi
