lampadario a bracci,
1842 - 1842
Ciascun lampadario consta di trenta luci disposte lungo i due cerchi che ne segnano la massima circonferenza. Il più ampio è ornato con applicazioni di rosette e palmette di metallo stampato e dorato alternate ai bracci a volute che terminano con corolle reggi-cero a cui sono fisati pendagli di cristallo. Un cerchio di minore dimensione chiude la parte inferiore e tre di diversa ampiezza, ornati di analoghi pendagli, segnano la sommità del lampadario coronato da un giro di palmette dorate e lavorate a giorno. Fili perlinati congiungono i vari cerchi conferendo preziosità ed eleganza all'insieme
- OGGETTO lampadario a bracci
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MATERIA E TECNICA
CRISTALLO
- AMBITO CULTURALE Bottega Astigiana
- LOCALIZZAZIONE San Damiano d'Asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nelle memorie storiche stilate dall'arciprete Giuseppe Sardi, "Memorie storiche relative alla Parrocchia di S. Vincenzo in S. Damiano d'Asti",Torino 1902, sono ricordati "dieci splendidi lustri" fatti acquistare nel 1842 da don Giuseppe Franco. Possiamo verosimilmente ritenere che i sopra citati "lustri" altri non siano che i lampadari di cristallo (attualmente nove) disposti all'interno della chiesa e nella sacrestia. L'elegante impianto decorativo fedele al gusto figurativo diffusosi a Torino e in Piemonte a seguito dell'attività di Pelagio Pelagi trova pieno conforto nella data menzionata nelle dette Memorie
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033890
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI cerchio centrale, interno - Dono degli uomini di S. Vincenzo - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0