calice, opera isolata - bottega romana (seconda metà sec XVIII) ca

calice, opera isolata - bottega romana (seconda metà sec. XVIII)

calice,

Base mistilinea decorata da tre coppie di teste di cherubini e grappoli eucaristici. Nodo a vasetto con raccordi baccellati decorato da coppie di teste di cherubini e motivi a volute. Sottocoppa con angeli reggenti gli strumenti della passione (croce, lancia, velo della Veronica) e cherubini

OGGETTO calice
MATERIA E TECNICA argento/ cesellatura/ doratura/ fusione/ punzonatura/ sbalzo
AMBITO CULTURALE Bottega Romana
LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo stemma posto sotto piede indica l'appartenenza del calice al vescovo novarese Balbis Bertone a cui sono riferiti anche altri oggetti della sacrestia (Per lo stemma: V. Spreti, Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana, Milano 1928-1936, pp. 479-480). Il calice è segnalato dai due inventari ottocenteschi della cattedrale novarese (Archivio della Cattedrale di Novara, Inventario delle S. reliquie, suppellettili, paramenti ed effetti diversi esistenti nella Sacrestia superiore della Basilica Cattedrale di Novara nel giorno 22 di gennaio 1819, in "Le due sacrestie. Cerimoniere", teca n. 85; Archivio della Cattedrale di Novara, Inventario (1845-1850), f. 33), ed è in entrambi riferito al vescovo Balbis Bertone; in particolare, nell'inventario del 1819 se ne sottolinea la provenienza dalla cappella del vescovo, in cattedra dal 1764 al 1789. Il punzone con l'ombrello pontificale e le chiavi è il marchio di garanzia dell'argento in uso a Roma per tutto il Settecento. Non è invece identificabile il punzone dell'argentiere (C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, Roma 1958). Sul piede sono altri due punzoni illeggibili. Il calice è comunque in stretto rapposto con l'oreficeria romana del Settecento;si vedano in particolare i confronti con due calici ora a Bologna - ma di importazione romana - esposti alla mostra del settecento emiliano e databili intorno alla metà del XVIII secolo: le analogie sono con i nodi ed il trattamento dei getti e l'iconografia (J. Ventini, Schede 178, 185, in L'arredo sacro e profano, l'arte del settecento emiliano, catalogo della mostra, Bologna 1979, pp. 104, 106; Tesori d'arte sacra a Roma, Roma 1976, pp. 122-123)
TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033759
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
STEMMI Sotto il piede - vescovile - Stemma - Monsignor Balbis Bertone - Bandato; timbrato del cappello di cardinale (dieci nappe disposte uno, due, tre per parte)
LICENZA METADATI CC-BY 4.0