cornice di dipinto, opera isolata - bottega piemontese (metà sec. XIX)
cornice di dipinto
post 1850 - ante 1852
Profilo e luce rettangolare, dorata. Tipologia a gola. Battuta liscia; ornicetta interna con motivo a filettature alternate ad ovoli. Decorazione agli angoli a motivi vegetali disposti simmetricamente rispetto ad una cartella mistilinea centrale
- OGGETTO cornice di dipinto
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ scultura/ doratura/ stuccatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La cornice, in base a considerazioni stilistiche, quali il decoro di gusto neorocailes e il tipo di finitura può considerarsi coeva alla tela che contiene. Il dipinto, che segue schemi piuttosto tradizionali, è eseguito con una certa ricercatezza formale; la composizione è equilibrata, la stesura dei colori pacati accurata e il volto, la cui fisionomia è attentamente indagata, è improntato a nobile serenità- Nei documenti dell'Archivio Parrocchiale fino ad ora consultati non si è trovata alcuna indicazione circa l'autore del ritratto e la sua data di esecuzione. È noto che il Fantini fu curato dell'Annunziata dal 1834 al 1849, anno in cui fu fatto vescovo di Fossano e senatore del Regno (cfr. T. Bianchetta, La Chiesa della SS. Annunziata, nel primo centenario della Parrocchia inaugurandosi la nuova facciata, Torino, Ajani, 1934, p. 10). Morì il 28 agosto 1852, come risulta da una lettera inviata in questa data dal suo coadiutore a Fossano, e diretta al curato Trucchi (cfr. Torino, Chiesa della SS. Annunziata, Archivio Parrocchiale, cassaforte, Carte varie) e da un librettino con l'orazione funebre pronunciata dal teologo Maurizio Marocco in onore del vescovo Fantini, morto il 28 agosto 1852 durante le esequie solenni celebrate all'Annunziata a cura del curato e de' Confratelli il 17 febbraio 1853 (Ibidem, cassetta Atti e memorie parrocchiali, n. 15). Poiché il curato Trucchi, il cui nome compare nel verso della tela quale successore del Fantini all'Annunziata, fu nominato parroco il 5 aprile 1850, come si sa dal documento d'istituzione canonica dello stesso (Ibidem, cassetta Atti e memorie parrocchiali, n. 34), l'esecuzione del dipitno è da collocarsi tra questa data e quella di morte del Fantini
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033666A
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0