lampada pensile,
Lampada in metallo, probabilmente argentato, sbalzato e cesellato. La coppa è lavorata a foglie palmari inserite in un semicerchio. Nella strozzatura convessa sono saldati tre angeli reggenti le catene di sostegno ad anelli cuoriformi affrontati che convergono in un piccolo piatto concavo dal quale si diparte il cordone che la unisce al reffilampada. La nappa è in filato
- OGGETTO lampada pensile
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MATERIA E TECNICA
metallo/ cesellatura/ argentatura/ sbalzo/ saldatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Villanova D'asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Di quest'oggetto non esistono notizie archivistiche. La decorazione a foglie palmate, molto comune, cominciò a diffondersi a partire dal terzo decennio del XIX secolo, applicata soprattutto ad oggetti inerenti l'arredamento, si veda la cornice del Pier Capponi dinnanzi a Carlo VIII, di Pelagio Palagi, datata intorno al 1822 (Torino, Collezione privata, pubblicata in E. Castelnuovo-M. Rosci (a cura di), "Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna. 1773-1891", catalogo della mostra, Torino 1980) o la cornice dell'autoritratto di A. Costantin nei deposioti della Galleria Sabauda (Ibidem). Questo tipo di lampada ebbe larga diffusione a partire dalla fine del XVIII secolo, per tutti il XIX, fino agli inizi del XX, tanto che nel 1911 la ditta Bertarelli di Milano ne produce una identica, fra quelle più economiche, nella versione nichelata e argentata ("Forniture generali per chiese: Catalogo generale della ditta Fratelli Bertarelli", Milano, s.d. ma 1911); per questo motivo è assai arduo darne una datazione precisa; può essere collocata cronologicamente agli ultimi due decenni del XIX secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033595
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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