candeliere, serie - bottega piemontese (prima metà sec. XIX)

candeliere,

Candeliere ad una fiamma, di impianto semplice, poggiante su una base a tre piedi formati da volute, dai quali si diparte il fusto cilindricointerrotto a due terzi dell'altezza da una strozzatura da cui emerge il fusto decorato a foglie larghe che si ripetono nell'estremità superiore. Dorato sulla sola parte anteriore su una preparazione a biacca bianca e bolo

  • OGGETTO candeliere
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Villanova D'asti (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Altri quattro candelieri analoghi a questi, ma di altezza differente, sono posti sull'altare dirimpetto al nostro ed altri quattro si trovano in sacrestia; la serie in esame si compone di due candelieri di dimensioni minori e due di dimensioni leggermente maggiori. Questi oggetti d'arredo sono intagliati secondo moduli attinti ad un repertorio classicheggiante, molto diffuso in area piemontese ed in ambito locale con alcune varianti (scanalature, corone di frutta). Si segnalano candelieri assai simili o analoghi nel circondario di Villanova: nella parrocchiale di S. Paolo Solbrito, nella chiesa di S. Michele Arcangelo e S. Michele di Dusino, nella parrocchiale di Dusino, nella parrocchiale della stessa Villanova, nella chiesa di S. Domenico ed in Collegiata a Chieri. A Torino se ne trovano sull'altare maggiore della chiesa di S. Cristina e nella chiesa del Cramine. Analoghi candelabri sono collocati nella chiesa di S. Giovanni Battista e Remigio a Carignano, nella chiesa parrocchiale dei SS. Cosma e Damiano a S. Damiano d'Asti, per i quali si rimanda alla scheda ministeriale relativa (F. Varallo, 1983), nella quale sono datati alla prima metà del XIX secolo; ancora, nella cattedrale di S. Maria Assunta ad Asti, ora in deposito pressol'O.P. Buon Pastore della città, datati da L. Mortara al secondo quarto del XIX secolo (cfr. relativa scheda ministeriale, L. Mortara, 1981). Altri si trovano nella Sinagoga torinese e nella Parrocchiale di Cogne, in Val d'Aosta. La grandissima diffusione in territorio piemontese di questo tipo di candelabro fa supporre la presenza di una grossa bottega di intagliatori locali che ripete, a livello più popolare, modelli stilistici consolidati. Dal confronto stilistico con le opere prima citate i candelieri di Villanova d'Asti paiono databili alla prima metà del XIX secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033576
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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