tribuna d'organo, opera isolata - bottega piemontese (ultimo quarto sec. XVIII)

tribuna d'organo,

Cantoria in legno intagliato, scolpito e laccato nei colori verde chiaro, violetto, bianco e oro. Di linea semplice, leggermente concava, divisa in cinque pannelli sui quali emergono ad intaglio gli strumenti musicali e puttini legati da nastri. Nel riquadro centrale è raffigurata una corona floreale. I sostegni sottostanti sono intagliati a strisce parallele e terminano in girali

  • OGGETTO tribuna d'organo
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ scultura/ laccatura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Villanova D'asti (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La prima notizia riguardante l'organo della chiesa risale al 1729, anno della visita pastorale del vescovo di Asti Todone, il quale però non specifica dove fosse collocato. Lo sterumento venne ricostruito interamente dai Fratelli Bossi nel 1850, lasciando intatta la cantoria preesistente. Nel 1966 venne nuovamente restaurato da Carlo Vegezzi Bossi (Archivio parrocchiale). I fregi della cantoria sono di gusto tardo settecentesco, inseriti sopra una superficie liscia; l'opera nel suo insieme pare epigono della cantoria di S. Pietro in Savigliano, opera di Stefano Maria Clemente (cfr. A. Olmo, "Arte in Savigliano", Savigliano 1978), molto attivo per tutta la seconda metà del XVIII secolo nelle zone del Piemonte centro-occidentale. Da essa riprende il motivo decorativo degli strumnti musicali avvolti da nastri fuggenti, dei puttini, della laccatura policroma con doratura brillante. Nella zona si trovano altre cantorie intagliate vicine a questa di Villanova, quale quella della parrocchiale di S. Paolo Salbrito e della chiesa della Pace a Chieri, di struttura ed intaglio più semplici. Stupefacenti analogie si riscontrano nella cantoria della Parrocchiale di Riva presso Chieri, intagliata e laccata, insieme alle portine del presbiterio, secondo medesimi modelli decorativi, tanto da far pensare ad un identico intagliatore operoso anche a Villanova e probabilmente anche in area più vasta, per la perizia e l'abilità tecnica, aggiornata alla produzione lignea dell'ultimo quarto del XVIII secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033570
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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