candelabro, serie - bottega piemontese (inizio sec. XIX)
candelabro,
1800 - 1810
Un corpo cilindrico, sorretto da una larga base poggiante su tre piedi a girali, è decorato con ghirlande e foglie intagliate; seguono una strozzatura ed un nodo a grossi ovoli, sormontato da un corpo allungato che termina in un largo invaso e presenta decorazioni simili a quelle del corpo inferiore. La doratura copre solo il lato frontale
- OGGETTO candelabro
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Livorno Ferraris (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I candelieri ne sostituiscono probabilmente altri sei, di legno argentato, di cui parlano due Visite Pastorali. La prima, di Pietro Secondo Radicati, 1723: "Vi sono tre altari. Il maggiore con il titolo di S. Francesco. Incona buona, sei candelieri di legno argentato, tavolette dorate, la Custodia decente ben foderata con chiave d'argento" (Radicati); la seconda, di Gerolamo Caravadossi, 1730: "Ad Alate Majus vi è l'incona con le sacre immagini di Maria Vergine, S. Lorenzo, S. Francesco. Resta ornata di crocifisso con sei candelieri di legno argentato, quattro di ottone, baldacchino per esposizione del Venerabile" (Caravadoaai). L'ultima menzione si trova nella Visita di Ignazio Della Chiesa, del 1752, dove nell'elenco degli oggetti che costituiscono l'arredo dell'edificio sacro, sono presenti: "sei candelieri di bosco argentati" (Della Chiesa). Il tipo d'intaglio e gli elementi decorativi fanno riferire la datazione dei candelieri attuali all'inizio del secolo XIX, secondo i dettami di una produzione corrente
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033547
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0