ritratto di Angela Frascone

scultura, post 1883 - ante 1883

Medaglione ottagonale in cui è inscritta la cornice circolare con l'iscrizione. Al centro è posto il personaggio modellato in forte rilievo, raffigurato frontalmente, con lo sguardo rivolto verso sinistra. La scultura è caratterizzata da una certa inespressività, ma i particolari dell'abbigliamento sono resi con attenzione

  • OGGETTO scultura
  • MISURE Altezza: 73
  • ATTRIBUZIONI Barbè Vincenzo (notizie 1877-1895)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Ospedale Maggiore della Carità, USL 51
  • INDIRIZZO Corso Mazzini, 18, Novara (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La medaglia marmorea collocata sotto le arcate del portico progettato dal Soliva dopo il 1625 è benefattrice Angela Frascone, nipote del sacerdote Francesco Frasconi. Con testamento del 7 giugno 1879 la Frasconi istituisce il Pio Luogo erede universale delle sue sostanze con l'obbligo di far celebrare 12 messe l'anno nella chiesa di San Filippo al Carmine, una messa di anniversario nella stessa chiesa e 200 messe l'anno nella chiesa cattedrale (G. B. Morandi - S. Ferrara, L'Ospedale Maggiore della Carità di Novara. Memorie storiche, Novara 1907,p. 87). L'incarico è affidato allo scultore novarese Vincenzo Barbè, pagato il 27 dicembre 1883 "per l'eseguita medaglia in marmo della defunta fu Frasconi" (Archivio di Stato di Novara, Eredità e legati, Fondo Archivio Storico Ospedale Maggiore della Carità, cart. 90). Il Barbè - come lo Sterna, il Taglioni, il Rondoni, il Cassano, Arturo Rossi, è pensionato del Nobile Collegio Caccia presso l'Accademia Albertina che frequanta negli anni 1877-1880 e dalla quale si licenzia con premio e menzione onorevole. All'Amministrazione presenta come saggio - con la richiesta di perfezionamento a Roma - una copia del busto di Donatello. Negli anni 1880-1881 (e forse fino al 1883) è sussidiato presso la capitale (Archivio di Stato di Novara, Carte diverse. Elenco dei postulanti alle pensioni e sussidi, Fondo Archivio Nobile Collegio Caccia, cart. 78). Il Barbè opera a Novara (presso il Museo civico è un suo gesso raffigurante al Madonna con il Bambino, n. inv. 854) soprattutto con sculture con monumenti funebri fra cui si cita il medaglione con busto ed altorilievo raffigurante Candido Lodezzano firmato e datato 1895), mentre meno nota è la sua opera presso gli edifici pubblici. Il medaglione in oggetto non è di alta qualità, ma va confrontato con la sua produzione ancora poco conosciuta in area novarese. La formazione attenta agli aspetti veristici gli deriva dall'ambiente torinese (dominato negli anni dei suoi studi dalla figura di Vincenzo Vela), ma non compare in quest'opera in cui la rigidità del modellato e la ripetizione ossessiva dei particolari grafici sono più evidenti del tentativo di esprimere le qualità intime del soggetto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033515
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI Sulla cornice - ANGELA FRASCONE/ MORTA IL 2 OTTOBRE 1882 - lettere capitali - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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