ritratto di Marianna Brambilla

scultura, post 1868 - ante 1868

Collocato lateralmente alla porta d'ingresso dell'Aula magna sul lato ovest. Medaglione ottagonale in cui è inscritta la cornice circolare con l'iscrizione. Al centro è posto il personaggio, raffigurato di profilo, rivolto a sinistra con grande cura nei particolari dell'abbigliamento (cuffietta, fiocco, abito)

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco di Carrara/ intaglio/ scultura
  • MISURE Altezza: 73
  • ATTRIBUZIONI Colombo Gaudenzio (notizie 1862-1868)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Ospedale Maggiore della Carità, USL 51
  • INDIRIZZO Corso Mazzini, 18, Novara (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Con testamento del 5 maggio 1865 la marchesa Brambilla - vedova di Gabriele Castellazzi - lascia l'Ospedale come erede universale con il peso dell'esecuzione di un ufficio da requiem ogni anno nel giorno del suo anniversario, con messa cantata e tre messe lette a cui assegna un'elemosina complessiva di £. 30 (G. B. Morandi - S. Ferrara, L'Ospedale Maggiore della Carità di Novara. Memorie storiche, Novara 1907,p. 78). Secondo le indicazioni della delibera del 18 maggio 1848, l'Amministrazione affida l'esecuzione del ricordo allo scultore novarese Gaudenzio Colombo, con approvazione datata 26 febbraio 1868 (Archivio di Stato di Novara, Eredità e legati, Fondo Archivio Storico Ospedale Maggiore della Carità, cart. 76). Lo scultore accetta immediatamente rispondendo da Torino con un biglietto datato 27 febbraio sentendosi "Onorato" per l'avvenuta allogazione della medaglia. Il pagamento di £. 240è effettuato il 23 giugno dello stesso anno (Archivio di Stato di Novara, Carte diverse. Elenco dei postulanti alle pensioni e sussidi, Fondo Archivio Nobile Collegio Caccia, cart. 78). Anche il Colombo risponde ai requisiti elogiati dall'articolo apparso sulla "Verità" nel 1865 ("La Vertià", anno II, 7 dicembre 1865). Nato a Novara e pensionato del Collegio Caccia, documentato negli anni 1862-1863 e 1863-1864 rispettivamente per il 3° e 4° anno di frequenza presos l'Accademia Albertina, dopo gli stuti effettuati presso l'istituto di Arti e Mestieri di Novara con il prof. Giuseppe Rossi. Documentata è anche le richiesa per gli anni 1864-1865 di "effettuare il perfezionamento£ presso "il prof. vela a Torino per lo studio della scultura" (Archivio di Stato di Novara, ibidem). Allo stato attuale, oltre all'altro probabile rilievo qui schedato, non si conoscono altre opere certe dell'autore. In questo rilievo Colombo evidenzia il modellato sicuro, i morbidi toni chiaroscurali anche se trattati con piani piatti sullo sfondo. L'immagine risente comunque di un'apertura più nuova legata ad indicazioni veristiche pervenute allo scultore dall'ambiente torinese gravitante intorno al Vela
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033508
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI Sulla cornice - MARIANNA DE M.SI BRAMBILLA V.A CASTELLAZZI/ MORTA GLI 11 GIUGNO 1866 - lettere capitali - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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