mazza processionale, serie di Canepa Giovanni (bottega) (primo quarto sec. XIX)

mazza processionale, 1824 - 1824
Canepa Giovanni (bottega)
notizie 1824-1841

Il supporto per il coronamento figurato di ciascuna mazza processionale presenta una parte inferiore cilindrica, cava, terminante con un bordo ottagonale da cui si dipartono otto steli diritti, con foglie lanceolate, culminanti in altrettanti fiori; ogni stelo fiorito è contornato da un elemento arcuato. Il cilindro è cinto nel mezzo da un cerchio liscio, la metà superiore riporta la setssa decorazione floreale, capovolta. Analogo motivo orna la coppa, terminata da un bordo circolare liscio

  • OGGETTO mazza processionale
  • MATERIA E TECNICA argento/ cesellatura/ sbalzo
  • ATTRIBUZIONI Canepa Giovanni (bottega)
  • LOCALIZZAZIONE Ovada (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questi supporti appartengono a tre diverse mazze processionali figurate, acquistate dall'Oratorio nel 1824 e recanti gli stessi punzoni, alle quali si adattano sia per le dimensioni, sia per la decorazione floreale aggraziata e composta. I punzoni impressi ne consentono la datazione precisa al 1824, e la collocazione nell'ambito di produzione genovese. Ulteriori informazioni vengono fornite da due note di pagamento del 1824, riferibili alla coppia di mazze raffiguranti il Battesimo di Cristo e ad una terza, recante la stessa data, raffigurante la S.ma Trinità: 1 aprile 1824 "spediti in Genova all'Orefice a conto de Pastorali - 334,7"; 12 agosto 1824 "al sig. Gio. Canepa Orefice in Genova per il compimento della metta di pastorali, Lire di Genova 1.000 eguali a 833,7 di Piemonte" (Archivio). La seconda nota ci permette dunque di individuare l'autore del corredo di mazze, Giovanni Canepa di Genova. Nella "Matricola dei Fraveghi, 1811-1913", conservata presso l'Archivio Comunale di Genova (in G. Morazzoni, "Argenterie genovesi", Milano, s.d.) è menzionato un orefice di nome Jean Canepa il cui contrassegno personale è "un point au dessous". Va notato che al momento della fabbricazione del corredo in questione, il nuovo Regolamento emanato nel 1824 dal governo sabaudo, che imponeva agli orafi del territorio genovese la soppressione dell'antica Torretta, sostituita dal punzone con l'aquila sabauda e dal contrassegno personale dell'autore, non era evidentemente ancora operante
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033358-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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