battesimo di Cristo

dipinto, post 1900 - ante 1924

Al centro della tela, in primo piano, s. Giovanni Battista, di profilo, con la pelle di capra sulla quale è drappeggiato un mantello rosso che scende fino a terra sta battezzando il Cristo, di tre quarti, avvolto parzialmente in un lenzuolo bianco, con il capo rivolto verso il basso. Alle loro spalle, a sinistra, un gruppo di persone conversa sulle rive del fiume, sullo sfondo si intravedono dune sabbiose e palme; i toni grigio-verde impiegati sia per il paesaggio che per le figure conferiscono maggiore risalto al Cristo e al s. Giovanni resi con contorni netti e campi cromatici fortemente contrastati. Sopra di loro, al centro, entro un fascio di luce, la colomba dello Spirito Santo in volo. Bassa linea di orizzonte e ampio brano di cielo

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Altezza: 178
    Larghezza: 155
  • ATTRIBUZIONI Morgari Luigi (1857/ 1935)
  • LOCALIZZAZIONE San Damiano d'Asti (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Luigi Morgari nacque a Torino nel 1857 e vi morì nel 1935. Figlio di Paolo Emilio, pittore e decoratore, studiò all'Accademia Albertina, fu discepolo di Enrico Gamba e di Andrea Gastaldi. Collaborò a lungo col padre e con lo zio Rodolfo, entrambi pittori, rivelandosi presto buon colorista. Dal nonno, Giuseppe Maria Morgari, scenografo di corte sotto i re Carlo Felice e Carlo Alberto, ereditò forse il gusto per la composizione scenografica, ma non certo "geniale" come la vorrebbe il Comanducci (cfr. A. M. Comanducci, Dizionario Illustrato dei pittori e incisori italiani moderni e contemporanei, Milano (2 edizione), 1962, vol. III, ad vocem). Ricercato al suo tempo soprattutto per le opere a soggetto sacro, sia su tela che a fresco, che restano numerosissime nelle chiese del Piemonte, Lombardia e Liguria a testimonianza di una lunga attività. Rari, invece, i lavori a soggetto profano. Nel 1971 alcune sue opere furono esposte in una collettiva alla Galleria Bermann; e alla Galleria Pirra di Torino; nel 1975 altri lavori furono presentati alla Galleria la Ruota ed ebbero una segnalazione di Marziano Bernardi su "La Stampa" del 26 marzo. Nel 1978 la città di Mondovì e nel 1979 quella di Diano Marina (Museo Civico) ospitarono una mostra dedicata alla sua attività grafica, comprendente acquerelli, schizzi e disegni preparatori. Luigi Morgari lavorò per la parrocchia dei SS. Cosma e Damiano nel 1895 eseguendo i due affreschi della cappella dell'Immacolata Concezione (vedi scheda n. 0100031298), e quindi, nuovamente nel 1912 per la realizzazione della Via Crucis (scheda 0100031280); altre sue opere si trovano nella parrocchiale di S. Vincenzo (sempre in S. Damiano) e in molte chiese di località limitrofe. Oltre il già citato Comanducci, altre sommarie indicazioni si possono trarre da D'Althan, Gli artisti italiani, 1902; U. Thieme, F. Becker, Kunstlerlexicon, Leipzig, 1931, vol. 25, p. 147; A. M. Comanducci, Pittori italiani dell'Ottocento, Milano, 1935, p. 458; Catalogo Bolaffi della Pittura Italiana dell'Ottocento, vol. 5, Torino, 1974; L. Morgari, catalogo della mostra, Diano Marina, estate 1979. Stante le minime varianti stilistiche che si possono cogliere tra le opere realizzate dal Morgari per la chiesa parrocchiale dei SS. Cosma e Damiano, al di là delle inevitabili differenze dovute ai diversi materiali impiegati, la tela con il Battesimo di Cristo sembra possa ritenersi più vicina alle scene della Via Crucis (1912) che non agli affreschi della terza cappella a sinistra (1895)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100031282
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI fronte/ in basso/ a destra - L. M - lettere capitali - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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