cucchiaio per incenso,

Paletta aguzza e incavo marcato; manico sottolineato da un leggero rialzo

OGGETTO cucchiaio per incenso
MATERIA E TECNICA argento/ fusione/ cesellatura
ATTRIBUZIONI Balbino Carlo (notizie 1798-1824): esecutore
LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
NOTIZIE STORICO CRITICHE Conservato nella navicella con cui forma un servizio d'incensazione, a differenza di questa reca il marchio non solo dell'ufficio e del titolo, ma anche dell'argentiere, che è Carlo Balbino (cfr. A. Bargoni, Mastri orafi e argentieri in Piemonte dal XVII al XIX secolo, Torino 1976, p. 45 e 263, B-17). La navicella, pur non avendo il marchio dell'argentiere, si colloca bene nella cultura torinese intorno al terzo quarto decennio dell'800 (vedi scheda 01/00031209), parallelamente all'attività di Balbino stesso e della sua bottega. Inoltre, nell' Inventario delle spese parrocchiali dal 1835 al 1891, all'anno 1842, n. 6, il curato Fantini annota l'acquisto di "due turiboli d'argento, due navicelle, due cucchiai id.. Lista Balbino, spese £ 806". È dunque possibile che questo cucchiaino e la navicella in cui è conservato costituiscano una delle due coppie di servizi d'incensazione lì ricordati
CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100031209A
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
DATA DI COMPILAZIONE 1983
DATA DI AGGIORNAMENTO 2004
2007
LICENZA METADATI CC-BY 4.0