calice, opera isolata di Biesta Domenico (primo quarto sec. XIX)
calice
Biesta Domenico (notizie Dal 1814)
notizie dal 1814
Piede circolare con bordo decorato da fogliette frastagliate su fondo punzonato; decorato da festoni di foglie e cherubini. Nodo a balaustrino a sezione circolare con innesto a torciglione e decorazione di fiorellini applicati. Sottocoppa traforato con foglie lanceolate, coppa liscia dorata
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ doratura/ fusione/ sbalzo
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ATTRIBUZIONI
Biesta Domenico (notizie Dal 1814)
- LOCALIZZAZIONE Vicoforte (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il punzone con lo scudo sabaudo e la dicitura DXI fanno riferimento al primo titolo dell'argento, in uso con Regie Patenti presso la Zecca di Torino dal 1814 al 1824. L'ovale perlinato appartiene a Giuseppe Vernoni, documentato come assaggiatore tra 1779 e 1824. Il punzone con le iniziali Db e l'insegna francescana è assegnabile a Domenico Biesta di Torino, ammesso mastro orafo e argentiere nel 1814 (A. Bargoni, Mastri Orafi e Argentieri in Piemonte, Torino 1976, pp. 15-28, tav. III, n. 5; p. 14, tav. X; p. 56, fig. B 106). La decorazione è tipica del primo Ottocento, con anelli e foglie lanceolate, palmette semplici o contrapposte. Il motivo a serto sulla base, qui piuttosto appesantito, trova antecedenti nelle opere di Boucheron e Pelagio Palagi (E. Castelnuovo - M. Rosci, Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna. 1773-1861, catalogo della mostra, Torino 1980, vol. I, p. 150). Piuttosto insolito il motivo a reticolato sul nodo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100030920
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1982
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0