corona di alloro e rami di palma
Al centro di ciascun pannello è dipinta una corona di alloro dorata entro cui si intrecciano due palme del martirio verdi con qualche pennellata d'oro. La decorazione si trova al centro di una cornice rettangolare leggermente rilevata e dorata, che corre lungo il perimetro e presenta un nodo stilizzato in corrispondenza degli angoli. All'asterno della cornice, in corrispondenza degli angoli e dei centri dei lati più lunghi, sono dipinti motivi ornamentali di fogliette e volute a ricciolo realizzati con brevi pennellate dorate. Sottili modanature corrono lingo il bordo esterno. Il pannello chiude il vano entro cui sono custoditi i reliquiari; attorno ad esso è una cornic in marmo grigio che richiama quella della nicchia della statua dell'Immacolata. Le modanature che percorrono i lati sono concluse al centro del lato superiore da due volute contrapposte tra cui è un piccolo scudo in marmo ocra con un medaglione ovoidale in marmo rosso in centro. Di quello dell'altare a sinistra si conserva solo la parte inferiore. Un elemento analogo - in dimensioni ridotte - è al centro del lato inferiore. Agli angoli sono elementi vegetali fitomorfi in marmo ocra: in alto una coppia voluta con foglia d'acanto, in basso una grossa voluta conclusa nella parte superiore da una foglia d'acanto
- OGGETTO sportello
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Borgomanero (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I pannelli chiudono i vani nei quali sono conservati i reliquiari. In origine le reliquie erano conservate dietro l'altar maggiore in "duoi armarii assai grandi tramezzati fodrati di cendale rosso...che si chiudono con ferrata ante di noce seratura e chiave" (Borgomanero, Archivio Parrocchiale, Inventario della Parrocchiale (1617), f. 5r). In seguito al rifacimento del settore presbiterale nell'ultimo quarto del XVII secolo vengono realizzati sopra l'altare dell'Immacolata Concezione e sopra quello di S. Spirito, a fianco dell'altar maggiore, due "depositi delle Sante Reliquie... con due ante di legno dorato, con sue serrature, et chiavi della parte di fuori, et due altre ante di ferro dorato con serrature e chiavi al di dentro, qual deposito è vestito di seta" (Archivio Storico Diocesano di Novara, Inventario della Chiesa Collegiata Insigne et Capitolo di Borgomanero (1698), ff. 3r-3v). Con l'Ottocento si ridesta un certo interesse per le reliquie ed il culto dei martiri, primo fra tutti il compatrono S. Fortunato, per il cui corpo viene fatta eseguire una nuove urna nel 1811, sormontata dal motivo della corona con le palme incrociate che è dipinto sui pannelli. Al XIX secolo risalgono anche i due pannelli qui schedati, non ancora collocati nel 1821, quando gli Atti della Visita Pastorale registrano la presenza di "duobus...loculis subtus anconas altarium B. V. Immacolata, et S. Spiritus inauratis clathratis ferreis et pictis valvulis clausis" (Archivio Storico Diocesano di Novara, Vicariato di Romagnano, Visita pastorale Morozzo, 1821, tomo 384, f. 2v). La successiva visita del 1866 non fornisce alcuna descrizione dei "depositi" che si limita a citare. L'esecuzione potrebbe essere contemporanea alla cornice marmorea del vano e della nicchia soprastante, ma per questi oggetti, come per il pannello, manca la documentazione. Considerando le analogie esistenti, per materiali e composizione, fra i nuovi altari di marmo collocati nel 1884 e le cornici soprastanti, si può pensare ad una realizzazione coeva nel quadro di una ridefinizione spaziale e decorativa dei due settori laterali al presbiterio, che avrebbe compreso anche i pannelli qui schedati. E' interessante a questo proposito la nota di spesa contenuta nel Giornale della Chiesa Parrocchiale, datata 1 febbraio 1884: "Pagate alli Pittori Ambrosini e Zanetta per lavori eseguiti in parrocchiale in occasione che si piazzavano i nuovi serramenti di ferro ed i due altari di marmo laterali al maggiore come da quittanza n. 34" (Borgomanero, Archivio Parrocchiale, Giornale Chiesa Parrocchiale di Borgomanero, 1874-1915). E' possibile che fra i lavori eseguiti dai pittori vi fosse anche la decorazione dei pannelli e che i "nuovi serramenti in ferro" fossero proprio i due pannelli regolati da un meccanico a saracinesca. La semplice decorazione dipinta esprime un modesto livello di pratica pittorica nell'ambito dell'attività decorativa come potevano svolgere l'Ambrosini, altrove indicato come pittore da muro (Borgomanero, Archivio Parrocchiale, Giornale Chiesa Parrocchiale di Borgomanero, 1874-1915, 13 gennaio 1880) e lo Zanetta che, insieme al fratello o ai fratelli, in qualità di "decoratori e verniciatori" interviene nel 1915 "per vari lavori alle lesene ecc." all'interno della chiesa (Borgomanero, Archivio Parrocchiale, Libro di cassa della Chiesa Collegiata Parrocchiale N.2, 1914-1931, 5 dicembre 1915). Il motivo centrale con la corona di alloro e le palme richiama il repertorio classicheggiante ampiamente diffuso e rielaborato nel corso dell'Ottocento. L'indicazione dell'ombra e la resa volumetrica testimoniano l'impegno esecutivo dell'artista che rivela, nel trattamento pittorico con rapidi tocchi luminosi e l'evidenziarsi della pennellata, la conoscenza di tecniche ed esperienze pittoriche dello scorcio del XIX secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100030872
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1982
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI Davanti, al centro - Reliquiae Sanctorum - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0