lampada - ad olio - ambito piemontese (sec. XIX)

lampada ad olio,

La lampada è appesa al tirante dell'arco dell'ultima campata dell'oratorio ed è sostenuta da tre catenelle con gli anelli sagomati. Ogni catenella è agganciata ad una voluta con piccolo svolazzo fogliaceo. La corona che circonda il lumicino è formata da palmette finemente incise. In basso, da un anello sagomato con piccoli elementi vegetali, pende una nappa lavorata a sbalzo: sul nodo stilizzato vi è un motivo a rombi, sul fiocco, all'interno di solchi verticali si inseriscono piccole baccellature diagonali. Lungo il bordo e sulla piastrina che chiude in basso il fiocco vi sono motivi circolari ottenuti mediante punzonatura. Completa la lampada, in alto, l'insegna della Confraternita del SS. Sacramento (il disco raggiato con il monogramma di Cristo) in lamina lavorata a sbalzo. L'insegna, come le tre volute e la nappa, è d'ottone, mentre le altre parti sono d'argento. A protezione della lampadina successivamente collocata è stata inserita una "pigna" di vetro smerigliato con sfaccettatura quadrangolare

  • OGGETTO lampada ad olio
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo
    ottone/ sbalzo
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di San Bartolomeo
  • INDIRIZZO *, Borgomanero (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nei libri di contabilità tanto della parrocchiale quanto della Confraternita del SS. Sacramento, sono frequenti le note di spesa per l'olio, le riparazioni e l'inargentatura della lampada, ma raramente sono accompagnate dalla descrizione dell'oggetto e della sua collocazione. Fin dal 1626 la Confraternita del SS. Sacramento registra l'acquisto di olio per la lampada (A.P.B:, Giornale, 1623-78, f. 9r.), ma potrebbe trattarsi della lampada dell'altar maggiore per il quale la Confraternita era tenuta alla fornitura e manutenzione delle suppellettili in base all'atto di fondazione (1546). Compare per la prima volta nell'Inventario del 1774 la descrizione di una lampada appesa davanti al trittico della parete di fondo dell'oratorio: "Avanti alla sudetta tribuna posta in prospetto dell'oratorio vi resta appesa una lampada d'ottone, sostenuta da una corda col fiocco al fondo di bindello..." (A.P.B., Inventaro della Ven. Confraternita del Santissimo Sacramento, 1774, p. 7). Non è possibile stabilire una corrispondenza con l'oggetto qui schedato, ma interessa sapere che l'iniziativa di appendere una lampada di fronte al trittico, almeno stando alle fonti, risale alla seconda metà del '700 e che da allora si sia mantenuto questo tipo di arredo, pur subendo sostituzioni e modifiche per altro non documentate. La più recente è il collegamento con l'impianto dell'energia elettrica (1900) che probabilmente ha determinato lo spostamento della lampada sul tirante dell'arco per facilitare il collegamento dei fili. Il 25 settembre 1916 viene pagata la ditta Francesco Custodi "per impianto di una lampadina elettrica nella Scuola della Confraternita (A.P.B., Libro di cassa della Chiesa Collegiata Parrocchiale N. 2, 1913-31).||L'oggetto propone la tipologia della lampada pensile, diffusa, soprattutto in ambito liturgico, dià in epoca prerinascimentale, ricordata in seguito nelle Istruzioni del Borromeo che ne forniscono il modello. Osservando la fattura del recipiente dell'olio che presenta le due strozzature simmetriche, la superficie liscia, appena interrotta da sottili modanature, il motivo stilizzato delle palmette, si può proporre una datazione al XIX secolo. Le tre volute e l'anello con la nappa pendente sembrano rispondere ad un'ispirazione più mossa ed aggraziata, ancora legata al repertorio tardo-settecentesco. Questa discontinuità di soluzioni può suggerire l'ipotesi che la lampada sia il risultato di un rifacimento ottocentesco di un oggetto preesistente; in ogni caso nel secolo scorso questo tipo di arredo è spesso espressione di un eclettismo caratterizzato da "riesumazioni baroccheggianti, neoromaniche o neogotiche, sino alla fine del secolo" (G. Mariacher, Lampade e lampadari in Italia dal Quattrocento all'Ottocento, Milano, 1981, p. 33)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100030864
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI all'interno del disco raggiato che sormonta la lampada è iimpresso a sbalzo il monogramma di Cristo - IHS -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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