badalone, opera isolata di Morra Giuseppe, Zoppis Saverio (secondo quarto sec. XIX)

badalone,

Il bancone al centro del coro è ornato sui quattro lati da pannelli rettangolari lievemente sporgenti sul fondo, racchiusi entro cornici concentriche; i pannelli, tre sui lati lunghi e due su quelli brevi, sono scanditi da lesene a modesto rilievo piatte e lineari, in tutto simili a quelle degli schienali dei seggi. I pannelli sui lati brevi svolgono la funzione di sportelli e sono muniti di serratura. Sul bancone si trova il leggio innestato su un basamento quadrangolare con bordi modanati; fusto tornito sagomato da collarini concentrici. Lateralmente presenta motivi ornamentali dal profilo mistilineo che rielaborano lo schema triangolare della struttura entro cui sono inseriti

  • OGGETTO badalone
  • MATERIA E TECNICA legno di noce/ intaglio/ lucidatura/ modanatura
  • ATTRIBUZIONI Morra Giuseppe (notizie Sec. Xix): esecutore
    Zoppis Saverio (notizie 1827): disegnatore
  • LOCALIZZAZIONE Borgomanero (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La presenza di seggi corali nell'Oratorio del SS. Sacramento è testimoniata a partire dal 1617 nell'Inventario dei beni della Confraternita; li aveva eseguiti Bartolomeo Vertemato che nel 1598 riceve il saldo dell'opera (Borgomanro, Archivio Parrocchiale, Libro della cavata della Compagnia et Schola del Santissimo Sacramento di Borgomanero, 1587, f. 24 v.). Nel corso del Seicento, vennero operate delle modifiche che nascevano da esigenze di carattere pratico e probabilmente dall'accresciuto numero dei confratelli che partecipavano agli uffici. La struttura del complesso seicentesco appare già delineata nei primi inventari ed alcuni caratteri fondamentali come la "rilegatura à quadretti con sue cornici", i cassettini e la predella saranno riproposti dal rifacimento ottocentesco. Nel 1827 venne indetto tra i falegnami di Borgomanero il concorso d'appalto per la costruzione di un nuovo coro su disegno dell'Ing. Saverio Zoppis. Un foglio di carta bollata conservato fra i manoscritti della Compagnia riporta il calcolo della spesa approssimativa, i capitoli relativi alle modalità di esecuzione ed il verbale della riunione per l'assegnazione dell'appalto. Risultò vincitore il falegname Giuseppe Mora, attivo in seguito anche per la parrocchiale (1840, si confronti: Borgomanero, Archivio Parrocchiale, Giornale della Parrocchiale di San Bartolomeo in Borgomanero (1801-1873), 28 maggio 1840), ma non è possibile seguire attraverso i pagamenti le varie fasi di esecuzione perché mancano i libri di contabilità della Compagnia per l'Ottocento, ad esclusione del decennio 1844-1853. Al progetto iniziale furono apportate delle modifiche, perché il numero dei sedili laterali non è di sette, ma di tredici e non viene citato il bancone che sta al centro del coro, coerente, per struttura e stile, ai seggi. Potrebbe trattarsi anche di un'aggiunta successiva che non risulta documentata. Al badalone potrebbe fare riferimento una nota manoscritta di conto e ricevuta del falegname Giuseppe Mora, autore del coro, nella quale si richiede il pagamento di £. 10 "per aver fatto un triangolo di noce colla colonna tornita" in data 14 aprile 1851 (Borgomanero, Archivio Parrocchiale, Foglio di mandato, 14 aprile 1851)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100030863A
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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