busto ritratto di Isabella Losa di Cardona

busto, 1864 - 1864

La base a sezione circolare restringentesi verso l'alto con modanature, poggia su uno zoccolo parallelepipedo e sorregge il busto. La ritratta, volgente lo sguardo in basso, è raffigurata in veste monastica, con il soggolo che le copre il collo e il velo che scende sulle spalle

  • OGGETTO busto
  • MATERIA E TECNICA scagliola/ modellatura
  • ATTRIBUZIONI Villa Ercole (1827/ 1909): esecutore
    Dusnasi Domenico (notizie 1863): disegnatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collegio delle Orfane Isabella di Cardona
  • INDIRIZZO piazza Amedeo IX, s.n,c, Vercelli (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1863 l'Amministrazione del Collegio decide di impiegare 1000 lire, offerte dal Municipio per favorire l'accettazione nel Ricovero di un'orfanella, nell'esecuzione di un busto della fondatrice, onde evitare future ed eventuali pretese da parte dell'ente (Vercelli, Archivio del Collegio delle Orfane, Ordinati dal 1863 al 1864, al 2 maggio 1864). Il progetto a matita del busto e del piedistallo su cui è collocato il busto, firmato dall'architetto e ingegnere Domenico Dusnasi e datato 22 maggio 1863, conservato nell'Archivio del Collegio (Vercelli, Archivio del Collegio, Cartella 2, fasc. I, n. 84, Monumento alla fondatrice del Collegio Isabella (?) di Cardona). L'esecuzione del busto fu affidata ad Ercole Villa, autore di un altro busto nello stesso collegio. Nella fattura dello scultore per complessive lire 1440 è citata anche la "consegna del modello in scajola", identificabile col bustoin esame. La veste di Isabella di Cardona è foggiata sull'unico ritratto preesistente, conservato nello stesso collegio, ma semplificata con l'esclusione del cappello. La scultura risale al periodo giovanile di Villa, quando egli non aveva ancora raggiunto lafama locale che negli anni'80 e'90 gli fruttò un gran numero di commissioni, cosa che giustifica la stretta adesione dell'artista al modello fornito da Dusnasi. Isabella di Cardona, gentildonna spagnola, poi monaca di S. Chiara e fondatrice del Collegio delle Orfane nel 1553, morì a Vercelli nel 1564. Sul busto si veda C. PELITTI, La donna nella beneficienza a Vercelli, Vercelli s.d. (ma 1909), p. 62
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100027451
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sulla base - C. N - lettere capitali - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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