paramento liturgico, insieme - manifattura lombardo-piemontese (fine/inizio secc. XVIII/ XIX)

paramento liturgico,

Il parato, formato da una pianeta e un velo, è confezionato in cannetillé lanciato: fondo cannetillé effetto di disegno per trame lanciate slegate sul diritto e legate in taffetas sul rovescio: 1 ordito di fondo e 1 di pelo color salmone in seta, 1 colpo di trama in seta salmone alternato a due colpi di trame lanciate, per esempio 2 colpi di trama (1 filo bianco e 1 azzurro) 1 colpo di trama salmone 2 colpi di trama (1 bianca più 1 verde). Il motivo decorativo, con impostazione verticale sinuoso, è composto da esili ghirlande fiorite, con foglie verdi, piccoli fiori azzurri e rosso tenue, attorno alle quali si intrecciano felci curvilinee con un nastro annodato. In ogni ansa un mazzo di fiori azurro e rosso tenue è volto altermnativamente verso destra e sinistra e collegato al tralcio principale. All'apice di ogni sinusoide è posto un mazzolino di fiori, di dimensioni differenti, volto alternativamente verso destra e sinistra. I galloni sono di differenti misure: quello centrale, d'argento filato e lamellare, ha motivo curvilineo con piccoli ventagli; quello laterale, in argento filato, è in gran parte coperto dalla fodera in tela di cotone grezzo. I galloni sono a fuselli. La fodera del velo è in tela di lino grezzo

  • OGGETTO paramento liturgico
  • MATERIA E TECNICA TELA DI COTONE
    filo d'argento/ lavorazione a fuselli
    lino/ tela
    seta/ cannetille'
    seta/ lanciata
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Lombardo-piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Oleggio (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tessuto con il quale è confezionato il parato (inv. n. 396) presenta un motivo decorativo proprio del Settecento ed in particolare del settimo decennio (D. DEVOTI, L'arte del tessuto in Europa, Milano 1974, fig. 176; D. DEVOTI, G. ROMANO (a cura di), Tessuti antichi nelle chiese di Arona, catalogo della mostra, Torino 1981, scheda n. 20), ma la ridotta policromia e la rigidezza del meandro farebbero datate la stoffa fra la fine del Sette e l'inizio del XIX secolo, forse di produzione lombardo-piemontese, caratterizzato da una produzione elegante, ma meno raffinata rispetto a quella coeva francese. Un tessuto simile è stato impiegato per un velo dello stesso Museo. Sfortunatamente non sono state ancora reperite attestazione documentarie relative all'insieme liturgico: presso l'Oratorio di S. Eusebio è documentata l'esistenza di un parato in raso di vari colori con stemma gentilizio "con tre stelle e una effigie" e una"pianeta dei morti", l'una nel 1820.l'altra nel 1744 (Oleggio, Archivio Storico Parrochciale, F. 5 al 1744; Novara, Archivio Diocesano, T. 267, f. 38r)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100027091-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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