pianeta, opera isolata - manifattura lombarda (terzo quarto sec. XVII)

pianeta,

La pianeta è confezionata in damasco raso verde: fondo raso faccia-ordito, effetto di disegno raso faccia trama. Il motivo decorativo è impostato a grandi maglie ovali che, definite da tralci d'acanto e raccordate da pigne, racchiudono un vaso baccellato con profili di erme ai lati. Dal vaso si apre a ventaglio un mazzetto di fiori a cinque petali. Fodera in tela di cotone blu tinta in pezza e cerata. Lo stemma presenta fomndo taffetas avorio con trama supplementare d'argento lamellare alternato a fondo reps (?) in filo di seta nero e oro filato, e ricamo con argento filato

  • OGGETTO pianeta
  • MATERIA E TECNICA TELA DI COTONE
    filo/ lavorazione a telaio
    seta/ damasco
    seta/ laminata in argento
    seta/ ricamo ad applicazione
    seta/ ricamo in argento
    seta/ taffetas
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Lombarda
  • LOCALIZZAZIONE Oleggio (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Non vi sono documenti attestanti la pianeta (Inv. n. 392) che potrebbe risalire agli anni 1660-1668, periodo in cui era Abate commendatario della Badia di Dulzago il "Marchese Alfonso Litta, Arcivescovo di Milano" (Dulzago-Bellinzago, Archivio Parrocchiale, Appunti per visite pastorali, fogli sparsi S.D., S.F., in carte per la vis. pastorale del 1/4/1938, parrocco Alfonso Frattini) e che fece erigere la Cappella dedicata a S. Antonio nellachiesa di S. Giulio (M. L. TOMEA, S. Giulio, in "Novara e la sua terra nei secoli XI e XII, Milano 1980, p. 68) sovrastata dallo stemma. Nel tessuto, eseguito con telaio a mano, la configurazione del decoro con anfore incorniciate da foglie d'acanto, la disposizione delle maglie ovali, rappresentano uno dei motivi più comuni della produzione tessile del Seicento (A. M. AGUZZI, M. BAIARDI, Appunti per una storia del tessuto d'arte barocca in Lombardia e in Piemonte, in "Arte lombarda", 1962, Luglio-dicembre, p. 136; D. DEVOTI, L'arte del tessuto in Europa, Milano 1974, p. 26; D. DEVOTI, G. ROMANO (a cura di), Tessuti antichi nelle chiese di Arona, catalogo della mostra, Torino 1981, p. 123) e riprese nel XIX secolo,periodo di revival storici (D. DEVOTI, 1974, p. 33; Inventario trinese, catalogo della mostra, Torino 1980, p. 147). La ricerca di dinamismo delle foglie d'acanto presente nella pianeta in esame suggerirebbe unadatazione tarda seicentesca, collocabile fra il 1660 e il 1668, in ambito probabilmente lombardo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100027088
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • STEMMI sulla faccia posteriore, sulla colonna, in basso, al centro - religioso - Stemma - Litta Alfonso - stemma scaccato; lo scudo è sormontato da un da cappello vescovile
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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