ritratto di Giuseppe della Valle

dipinto, post 1783 - 1799

In posizione quasi frontale, indossa l'abito nero da abate con collarino in velluto nero, polsini bianchi; il volto è incorniciato da capelli grigi e un copricapo nero. Nella mano destra stringe un breviario, mentre la poggia sau un tavolino ricoperto da un drappo verde, su cui sono posati due libri. Fondo grigio cupo

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 115
    Larghezza: 90
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Vicoforte (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto rappresenta l'abate Giuseppe della Valle (Mondovì 1711 - 13/3/1783; sulla famiglia si veda Torino, Biblioteca Reale, A. MANNO; Il Patriziato Sabaudo, V. 31, p. 82), il quale istituì erede universale la Congregazione del Santuario di Vicoforte, come compare nel testamento redatto in data 22/1/1779 (Vicoforte, Archivio del Santuario, Cart. R./ F. 69 - 73 - 75). Nel F. 73 si legge "Con testamento delli 22 gennaio 1779 rogato Baratta l'allora fu Abbate Giuseppe della Valle (...) istituì in sua erede universale la Congregazione preposta alla Fabbrica del Santuario (...) la quale deve procurare quanto prima l'esecuzione di quanto viene in detto suo testamento ordinato, e particolarmente il compimento dell'allora principale fabbrica del recinto di detto Santuario per alloggio delle persone al medesimo occorrenti". Si chiese che l0eredità consistente in unacasa in Mondovì, in contrada di Nostra Donna e di due cascine nel luogo di Magliano con giornate 30 c.a. vengfano vendute a pubblici incanti. Il ricvavato dei mobili esistenti nell'abitazione, si legge, ammontò a L. 1399.8.4, mentre il ricavato della vendita della cascina definita la "Merchiola" (Vicoforte, Archivio del Santuario, Cart. R/ F. 75 del 27/11/1783) ammontò a L. 10025 (G. DANNA, G. C. CHIECCO, Storia artistica illustrata del Santuario di Mondovì presso Vicoforte, Torino 1891, p. 389). Il ritratto è citato, in Sacrestia, nell'inventario redatto nel 1816 (Vicoforte, Archivio del Santuario, Cart. P/ f. 26) e poi trasportato nell'attualoe sede dopo il 1967. L'opera è citata da G. BOTTINO Guida al Santuario di Maria S.S.a di Mondovì presso Vico, Mondovì 1849, p. 12 e da G. B. BESSONE, Nuova guida storica-artistica del Santuario di N. Signora di Mondovì presso Vico, Mondovì 1873, p. 18. Il dipinto è da ritenersi eseguito dopo la morte dell'abate da un artista probabilmente locale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100026827
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sul recto, in basso - P. ABBAS JOSEPH DELLA VALLE S. MAE VIRGINI MARIAE/ PATRIAE MONREGALENSIS REGIANAE SINGULARI PIETATE ADDICTUS/ HAC HAEREDE INSTITUTA ABYT ANNO SALUTIS 1783 DIE 13 MARTII AETATIS SUAE 72 - lettere capitali -
  • STEMMI sul recto, in alto, a destra - GENTILIZIO - Stemma - Della Valle Giuseppe - palato d'oro, di rosso
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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