ritratto di Giacomo Raffaele Botto
busto
post 1849 - ante 1849
Il personaggio è rappresentato frontalmente, a mezzo busto. I capelli sono corti; i favoriti incorniciano il volto. Indossa una redingote aperta, gilet abbottonato con i risvolti rialzati, camicia e cravatta a fascia annodata sul davanti. Il busto è interamente dorato; poggia su un sostegno a colonnetta collocato su una base a sezione quadrata. La scultura è collocata entro una nicchia
- OGGETTO busto
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MATERIA E TECNICA
marmo/ incisione/ pittura/ scultura/ doratura
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MISURE
Profondità: 20
Altezza: 57
Larghezza: 52
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Regio Ospedale Psichiatrico
- INDIRIZZO Via Carlo Ignazio Giulio, 22, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Giacomo Raffaele Botto nacque il 24 luglio 1775, discendente dal camaldolese padre Carlo Amedeo Botto, celebre scultore in legno; morì il 23 aprile 1849. Lasciò al Manicomio diecimila lire, cfr. A. Manno, Il patriziato subalpino, Firenze, 1906, vol. 2, pp. 397-398; A. Bosio, Iscrizioni torinesi, Torino, 1966, p. 259
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100025371
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sotto il busto - 8 - numeri arabi - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0