lapide commemorativa, opera isolata - bottega piemontese (secondo quarto sec. XIX)

lapide commemorativa post 1838 - ante 1838

Lapide di forma rettangolare profilata; infissa nella parete. Iscrizione su sette righe; occupa la parte centrale della lastra. Le lettere sono ripassate in nero

  • OGGETTO lapide commemorativa
  • MATERIA E TECNICA marmo/ incisione/ scultura/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Istituto di Riposo per la vecchiaia
  • INDIRIZZO Corso Unione Sovietica, 220, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Vincenzo Belli, negoziante, morendo l'11 aprile 1799, designò l'Ospizio di Carità suo erede testamentario, cfr.G. Claretta, I marmi scritti della città di Torino e de'suoi sobborghi, Torino, 1899, p. 453. Il busto che lo raffigura, commissionato allo scultore Luigi Ferrero dalla Congregazione di Carità, venne pagato nel mese di gennaio e maggio dell'anno 1838. La lapide, originariamente collocata nell'antica sede del Regio Ospizio di Carità in contrada di Po, fu trasportata nella sede attuale, unitamente al busto e allo stemma relativi, durante gli ultimi giorni di luglio dell'anno 1888, ad opera dello scultore Arturo Rossi (notizie dal 1878 al 1910)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100025297A
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI a solchi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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