bussola d'ingresso, opera isolata di Devechy Giovanni Antonio, Stavignone Giuseppe (ultimo quarto sec. XVIII)
bussola d'ingresso,
1778 - 1778
Devechy Giovanni Antonio (notizie 1773-1778)
notizie 1773-1778
Stavignone Giuseppe (notizie 1773)
notizie 1773
Bussola a due ante delimitate lateralmente da paraste cilindriche poggianti su alti plinti. Ogni anta presenta tre pannelli a motivo mistilineo ed è sottolineata da piccoli umboni decorativi. Le due ante sono sormontate da una cimasa ad andamento curvilineo nella parte centrale, su cui si imposta la parte superiore con doppi riquadri a vetrate ripartiti a croce in colore giallo. Lateralmente due porte similari alla principale. Nella parte interna grossi cardini
- OGGETTO bussola d'ingresso
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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MISURE
Altezza: 500
Larghezza: 300
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ATTRIBUZIONI
Devechy Giovanni Antonio (notizie 1773-1778)
Stavignone Giuseppe (notizie 1773)
- LOCALIZZAZIONE Borgo D'ale (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli Atti dell'Archivio Comunale ricordano una lista delle spese sostenute dal Comune stesso con una delibera del luglio 1773 (Manoscritti Archivio Comunale), in risposta a una supplica presentata dal Preposito Don Dotta nel 1769, che chiedeva aiuti nell'impresa di edificazione della nuova chiesa parrocchiale; nella delibera figura il nome dell'artigiano a cui fu commissionata la bussola, Giovanni Antonio Devechy, senza specificare però il luogo di origine. Accanto a questi è ricordato anche il nome del mastro a cui fu affidata l'esecuzione delle vetrate e delle finestre, Giuseppe Stavignone di Santhià, probabile esecutore della parte superiore della bussola stessa. Nel Libro dei Conti della Compagnia del Santissimo Rosario rimane un'altra interessante notizia, testimone dello sforzo collettivo e della collaborazione del paese intero nell'edificazione della chiesa, cioè dell'acquisto delle assi in legno di noce impiegate dalla Compagnia stessa nel 1778 a Cavaglià. Di conseguenza, anche sostenuti dalla notizia ricavata da Borgo d'Ale, che ricorda che la chiesa fu ultimata in tutti i particolari alla fine del 1778, è plausibile che l'oggetto in questione sia stato messo in atto proprio quell'anno (Borgo d'Ale, vicenda di un paese, Torino s.d.,pag. 37). Non si possiedono dati ulteriori sull'attività del mastro Devechy, tuttavia i confronti che si possono istituire con altre bussole presenti in chiese del vercellese (ad esempio N. C. P. Alice Castello, misericordia Bianzè) risalenti allo stesso periodo, possono permettere di affermare che quest'opera ben si inserisce nella produzione corrente degli artigiani di quel periodo che impiegano moduli similari per questo tipo di strutture interne
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100025054
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0