cornice architettonica con motivi decorativi e figure

decorazione pittorica, 1717 - 1717

Affresco imitante una complessa cornice in marmo che inquadra la tela del Moncalvo. Si compone di un alto piedistallo su cui stanno due grandi figure probabilmente allegoriche: a destra quella maschile con elmo, corazza e schinieri, avvolta in un mantello, tiene in una mano la lancia, nell'altra una palma e rivolge lo sguardo verso il dipinto. Quella femminile, a sinistra, avvolta in un abito riccamente panneggiato tiene nella sinistra una spada, al suo fianco sta una colonan spezzata a cui appoggia lì'altra mano. Superiormente una ricca trabeazione ornata da volute, putti alati, festoni di frutta, vasi di fiori. I colori sono molto chiari: dal grigio, tinta dominante, al giallo, rosa e verde per i marmi

  • OGGETTO decorazione pittorica
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • MISURE Altezza: 1100
    Larghezza: 540
  • ATTRIBUZIONI Pozzi Giovanni Battista Senior (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Cuneo (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I documenti informano che la Confraternita affidò, nel 1717, il compito di decorare le cappelle del Suffargio, di San Bernardino e la cantoria della Chiesa al "Signor Pittore Pozzo" (Cuneo, Archivio Storico dell'Ospedale di S. Croce, Ordinati di Consiglio dall'anno 1711 al 1720, V. 18, 1717/03/21, fol. 113), identificato da Bartoli con Giovanni Battista Pozzo, "il figurista" (F. BARTOLI, Notizia delle pitture, sculture e architetture che ornano le chiese e gli altri luoghgi pubblici di tutte le più rinomate città d'Italia, Venezia 1776, p. 68), attribuzione condivisa dal Vesme (A. BAUDI DI VESME, Schede Vesme, Torino 1968, p. 865), mentre Falco propone il nome di Pier Antonio Pozzi (C. FALCO, Santa Croce: note d'archivio, in Radiografia di un territorio, catalogo della mostra, Borgo S. Dalmazzo 1980, p. 222), autore in Cuneo di parte degli affreschi nell'interno di S. Chiara (A. BAUDI DI VESME, 1968, p. 861; A. BONINO, Il Barocco nel Cuneese, in "Miscellanea Cuneese", (V. CXI, Biblioteca della Società Storica Subalpina), Torino 1930, pp. 176-177). Su Giovanni Battista Pozzo o Pozzi ancora fondamentale il contributo di Baudi di Vesme che distingue tra Giovanni Battista junior, frescante solo di elementi arhitettonici, e Giovanni BAttista senior, pittore "si di figura che d'architettura". Attivo dapprima al castello di Rivoli (1716). lascia dipinti in varie chiese di Torino e provincia, alcuni dei quali ora scomparsi. Suoi interventi a Cherasco, in S. Sgostino, dal 1714 al 1728, e a Saviglaino, nella chiesa dell'Assunta (1715-1719)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024981
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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