angioletti con strumenti musicali

parapetto di cantoria, 1717 - 1717

Tutta la decorazione è imperniata su putti alati recanti strumenti musicali posti entro riquadri a cornice mistilinea, intervallati da putti-cariatidi. Nel riquadro cenhtrale, maggiore, cinque putti con un libro e spartiti musicali; nel riquadro a destra, minore, un putto suona un violino; nel corrispondente riquadro sinistro un altro suonba un piffero. I quttro putti-cariatidi sostengono ampie volute di marmo su cui poggia il bordo superioredel parapetto, in marmo dipinto. La decorazione trompe-l'oeil condotta con colori chiarissimi e molto vivaci, interessa anche il bordo inferiore, corrispondente allo spessore della pedana della cantoria, con quattro peducci in marmo ornati con foglie d'acanto ed altre decoarzioni a voluta. La faccia posteriore del parapetto non è dipinta

  • OGGETTO parapetto di cantoria
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ pittura a tempera/ marmorizzazione
  • MISURE Profondità: 39
    Altezza: 137
    Larghezza: 745
  • ATTRIBUZIONI Pozzi Giovanni Battista Senior (attribuito)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Pozzi Pier Antonio
  • LOCALIZZAZIONE Cuneo (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I documenti ricordano, in data 31 gennaio 1717, che la Confraternita di S. Crioce ha deciso di far dipingere le pareti di fondo delle due cappelle laterali e l'organo della chiesa (Cuneo, Archivio Storico dell'Ospedale di S. Croce, Ordinati di Consiglio dall'anno 1711 al 1720, V. 18, fol. 112). Qualche mese più tardi, il 21 marzo, sono presentati al rettore due disegni "fatti dal Signor Pittore Pozzo per l'ornamento e pittura delle due cappelle di S. Bernardino e della Compagnia del Suffragio". Il Consiglio, scelto il disegno, conferisce "autorità" al Rettore, al Controllore e ad altri incaricati di "tratteggiare per òla pittura di dette cappelle come pure della cantoria, e finte cane dell'organo di questa chiesa col signor Pittore Pozzo" per la cifra "proposta e tratteggiata" di 550 lire (ID., 21 e 22 marzo, foll. 112-113). Non viene specificato il nome del pittore, identificato in Bartoli con Giovanni Battista Pozzo, "il figurista" (F. BARTOLI, Notizia delle pitture, sculture e architetture che ornano le chiese e gli altri luoghgi pubblici di tutte le più rinomate città d'Italia, Venezia 1776, p. 68), attribuzione condivisa dal Vesme (A. BAUDI DI VESME, Schede Vesme, Torino 1968, p. 865), mentre Falco propone il nome di Pier Antonio Pozzi (C. FALCO, Santa Croce: note d'archivio, in Radiografia di un territorio, catalogo della mostra, Borgo S. Dalmazzo 1980, p. 222)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024963
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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