compianto sul Cristo morto

dipinto,

Circondato da un arco ogivale in pietra, raffigura il Cristo deposto, sorretto dalla Madonna in abito scuro con mantello verde cupo e, a sinistra, da S. Giovanni Evangelista con abito verde e manto rosso, mentre, alla destra, la Maddalena, vestita nei medesimi colori dell'Evangelista, gli sta baciando la mano, sorrecendogli il braccio. All'estrema destra, un mantello color albicocca è adagiato su di un masso. A sinistra, in alto, si intravede un apesaggio composto da un ponte che collega un'ipotetica pianura ad una collina abitata e una sorta di rudere a forma doi torre non ben identificabile

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • AMBITO CULTURALE Ambito Ligure-piemontese
  • LOCALIZZAZIONE LIMONE PIEMONTE (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un affresco di appartenewnza probabilmente all'area liguro-piemontese ricollegabile ad un'attività figurativa monregalese, sovente attribuita a maestri che operano in ambedue le aree geografiche. Nonostante la presenza di alcune caratteristiche tipologiche simili, riscontrabili nei tratti taglienti dei volti, nei nasi allungati, nelle mani dalle dita afilate e nell'espressine di pietosa malinconia, non è possibile avere un esatto riscontro temporale con i cicli di affreschi del Piemonte sud-occidentale; a questo riguardo tornano alla mente gli esempi di Ceva e Mondovì (G. RAINERI, Antonio da Monteregale e l'arte delle Alpi, Santa Croce in Mondovì Piazza, San Bernardo delle Forche in Mondovì, Borgo Ferrone, Mondovì, 1976, pp. 62-72) che, pur avendo in comune una certa somiglianza fisinomica, appartengono a circa un secolo precedente. L'affresco di Limone, databile probabilmente agli inizi del Cinquecento, presenta tracce di un gotico internazinale avanzato. Questa ipotesi può derivare anche dall'osservazione della legnosità della maggior parte dei personaggi, tranne qualche dettaglio ammorbidito che appare nel volto del S. Giovanni e nel paesaggio di fondo, costituito da elementi che potrebbero trovare riscontro in una realtà naturale piuttosto solita dei dintorni del cuneese. In occasione della schedatura le figure di di S. Giovanni Evangelista e della Maddalena sono state interpretate come angeli
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024883
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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