pianeta, opera isolata - manifattura lombardo-piemontese (prima metà sec. XIX)

pianeta,

La pianeta, di raso di seta nero, ha piccoli mazzolini composti da tre fiorellini e due rametti con bacche, broccati con fili di seta nero, disposti orizzontalmente e alternati in verticale. Galloni in argento filato e fodera di tela nera

  • OGGETTO pianeta
  • MATERIA E TECNICA filo d'argento/ lavorazione a telaio
    seta/ broccata in seta
    seta/ raso
    Tela
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Lombardo-piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Oleggio (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La pianeta (inv. 412) proviene dal secentesco oratorio della Confraternita del SS. Nome di Gesù, edificio riscattato dal R. Demanio nel 1820 da Michele Mazza che lo restituì alla confraternita (Oleggio, archivio Parrocchiale, F. 5, a. 1910). Provvisto di una pianeta di vari colori sino al 1758 (Oleggio, archivio Parrocchiale, F. 5, a. 1758), dal 1852 l'Oratorio risulta essere provvisto di tutto il necessario "pel S. Sacrifizio della Messa" (Oleggio, archivio Parrocchiale, F. 5, a. 1758/ 1904). Il tessuto della veste in esame pare eseguito a telaio meccanico e si collega per il motivo dei fiori alla pianeta n. 409, proveniente dallo stesso oratorio e sempre conservata presso il Museo Religioso, confezionata dalla Ditta Pelitti di Novara, da cui sembrano provenire i galloni. Può essere di manifattura lombardo-piemontese edella prima metà del XIX secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024843
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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