secchiello per l'acqua benedetta, opera isolata di Api Frencesco (attribuito) (secondo quarto sec. XIX)

secchiello per l'acqua benedetta,

Il piede ed una corona superiore sono decorati a foglie d'acanto. Dall'innesto del piede alla coppa nasce una corolla di lunghi ovuli, Nel manico, dalla forma curvilinea, sono ripetute a bulino foglie d'acanto

  • OGGETTO secchiello per l'acqua benedetta
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ bulinatura/ punzonatura
  • ATTRIBUZIONI Api Frencesco (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Ponzone (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il punzone della croce dei SS. Maurizio e Lazzaro per l'argento di secondo titolo, pari al 800%, e quello del delfino dell'Ufficio del Marchio di Genovavennero introdotti nel Regno Sabaudo a partire dal 1824 e sostituirono a Genova la tradizinal torretta (A. BARGONI, Maestri orafi e argentieri in Piemonte dal XVII al XIX secolo, Torino 1976, p. 16; G. MORAZZONI, Argenterie genovesi, Milano 1951, p. 25). All'epoca immediatamente posteriore al decreto di Carlo Felice vaquindi datato il secchiello che riprende motivi decorativi, quali le foglie d'acanto, e forme curvilinee caratteristiche della produzione genovese già verso la fine del Settecento. Un "vasetto a asperger d'argento" fu acquistato nel 1830 dalla Compagnia del SS. Sacramento presso l'argentiere genovese Francesco Api. Quest'ultmo è compreso nell'elenco della Matricola dei Favreghi (1811-1813) e aveva come punzone un ramo di fiori e le lettere "A.F." (ID). Il secchiello, pu essendo privo del punzone, è da identificarsi quasi sicuramente con quello documentato (Ponzone, Archivio Parrocchiale, Libro dei Conti della Compagnia del SS. Sacramento, 1828-1877)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024675
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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