altare, opera isolata di Aprile Alessandro (metà sec. XVIII)
altare,
1749 - 1752
Aprile Alessandro (notizie 1749-1755)
notizie 1749-1755
L'altare è a tarsie marmoree policrome incorniciate da marmo nero. La mensa è sorretta da volute laterali, mentre la spexxhiatura anteriore è decorata da una cartella a volute contrapposte. Volute definiscono lateralmente anche il sostegno dei due più ampi gradini sopra i quali si alza l'ancona mistilinea, che acoglie la tela, con cornicione terminale mistilineo. La specchiatura superiore è ornata da una cartella e da conchiglie in stucco. Pure in stucco i festoni floreali poggianti sul cornicione superiore e pendenti lateralmente
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
marmo/ intarsio/ intaglio/ sagomatura
marmo nero/ intaglio/ sagomatura
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MISURE
Profondità: 190
Altezza: 700
Larghezza: 350
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ATTRIBUZIONI
Aprile Alessandro (notizie 1749-1755)
- LOCALIZZAZIONE Ponzone (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La visita pastorale del 1603 ordina concede a "casa Grattarola" la costruzione di un altare "nel colonnato primo dopo il coro (...) nella nava sinistra" (cioè in questo luogo), concessine che nel 1611 è dirottato sull'altare di S. Carlo e S. Antonio. Il permesso per sostituire l'altare "fatto con icona di legno dorato con suo quadro decentemente ornato" (Acqui, Archivio Vescovile, Visita Patorale del 1728) viene chiesto alla Curia di Acqui nel 1760, specificando che "siccome l'Altare delle Anime del Purgatorio (...) è situato in luogo alquanto umido, che merita riparazione, e formandosi di stucco sarebbe superfluo la spesa che stante tale umidità non sarebbe durata (...) non vi sarebbe altro modo, che formarsi di marmo misto". La risposta affermativa della Curia giunge tre anni dopo, ma il nuovo altare marmoreo risulta già esistente in data anterioer a quella della rchiesta del permesso. "Alessandro Aprile (?) scultore di Marmi in Genova" viene pagato infatti per la fornitura di detto altare a partire dal 1749 e fino al 1755. L'altare fu consegnato e collocato il 1755, quando è registrato un pagamento "per incastratura, porto ed altro" (Acqui, Archivio Vescovile, Visita Patorale del 1603, 1767; Acqui, Archivio Vescovile,Relazione Parrocchiale, 1785; Ponzone, Archivio Parrocchiale, Altari Parrocchiali, costruzione Altare Anime; Ponzone, Archivio Parrocchiale, Libro dei conti della Compagnia del SS. Rosario 1682-1824)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024617
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- STEMMI sul paliotto, al centro - gentilizio - Stemma - Thellung di Courtelary - Stemma inquartato: nel primo e nel quarto di rosso alla banda caricata di tre foglie di tiglio; nel secondo e nel terzo di rosso a leone nascente d'oro. Sul tutto di rosso alla banda caricata di un diamante
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0