mobile da sacrestia con alzata, opera isolata - bottega piemontese (prima metà sec. XVIII)
Il corpo inferiore, più profondo, è scandito da quattro pilastrini racchiudenti due sportelli laterali e i due centrali che si aprono sulla cassettiera per i parameni; i quattro pannelli, racchiusi da cornici digradanti, sono raccordati da un motivoa fiore a doppia seriedi petali, contornato da foglaimia llungati e a ricciolo; glia ngoli dei pannelli sono sottolineati da elementi a punta di diamante incorniciati e puntati. Il corpo superiore, anch'esso scandito dal medesimo tipo di palistrini, questa volta in numero di cinque, è suddiviso in due piani separati da cornici orizzontali: quello inferiore è costituito da quattro pannelli rettangolari per largo che riprendono il motivo a fogliami e a ricciolo racchiuso da elementi a punta di diamante semplici, e da due serie di tre cassetti sovrapposti. Il opiano soprastante è riempito da quattro pannelli rettangolari in altezza: i due esterni con una semplice e minuta decorazione che riprende l'ornato dei pannelli sottostanti, i due interni, con quattro elementi angoalri a punta di diamante, fregiati di un motivo ornamentale più complesso, due tralci fioriti e fronzuti, trattenuti da un fiocco, che sostengono una corona. Sopra il guardaroba è un crocifisso inserito in un cerchio concluso da una coppia di volute
- OGGETTO mobile da sacrestia con alzata
-
MATERIA E TECNICA
legno di noce/ intaglio/ sagomatura
-
MISURE
Profondità: 118
Altezza: 300
Larghezza: 335
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Stroppo (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'inventario redatto il 1734 è menzionata una "credenza delle paramente e calici" (Stroppo, Archivio Parrocchiale, mazzo n. 3, Beneficio Parrocchiale, decime, canoni, congrue, imposte, tasse, vertenza, fasc. 22bis, Inventario beni mobili e immobili, 12/5/1734). Probabilmente si tratta proprio di questo guardaroba da sagrestia che presenta motivi decorativi tipici del primo Settecento. La parrocchia è ricca di arredi lignei di questiu anni: l'armadio e l'inginocchiatoio provenienti dalla Chiesa (Confraternita dei Battuti) di S. Maria Vergine Assunta e il pannello inserirto nella porta d'accesso al pulpito. Il crocifisso mal si armonizza con il resto della composizione, appare posteriore. L'ubicazione originaria era senz'altro in sacrestia, ma non sappiamo quando il mobile fu adattato al vano dove è ora collocato con il taglio grossolano dei due angoli superiori. LA chiesa e con essa la sacrestia subì riguardevoli interventi di ampliamento e di ristrutturazione nel 1760/64 e nel 1905
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024536
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0