Ezechiele

decorazione pittorica, 1845 - 1848

Il profeta, in abito giallo e manto bruno, è raffigurato con il capo velato nell'atto di essere nuovamente investito dallo spitito profetico. Sulle ginocchia il rotolo delle profezie e, ai suoi piedi, sono i simboli della morte. A sinistra due angioletti

  • OGGETTO decorazione pittorica
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • MISURE Altezza: 450
    Larghezza: 980
  • ATTRIBUZIONI Sogni Giuseppe (1795/ 1874)
  • LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affrescatura della cupola faceva parte dell'apparato decorativo originario della chiesa di S. Pietro al Rosario, dipinta da Melchiorre Gilardini, genero e seguace del Cerano, intorno alla metà del XVII secolo "con un paradiso quasii di soli frati domenicani" (F. A. BIANCHINI, Le cose rimarchevoli della città di Novara, Novara 1828, p. 66; L. A. COTTA, Aggiunta al museo novarese, Milano 1701, p. 208). L'apertura di un lucernario al centro della cupola nel 1841, il cui progetto è attribuito all'Antonelli sulla base di una delibera esecutiva della Congregazione del S. Monte di Pietà, datata 3 agosto 1841 firmata dallo stesso architetto (L. CASSANI, 1926) ne modifica però integralòmente l'illuminazione, rendendo grottesche le immagini dei Domenicani. Si crea la necessità di una nuova affrescatura. Abbondante è la documentazione di questo secondo intervento, il cui bando pubblicato sulla Gazzetta del Piemonte del luglio del 1845 (cfr Novara, Archivio del Sacro monte di Pietà, cart. 73, Culto - Chiesa di S. Pietro al Rosario. Opere diverse) viene vinto dalpittore Giuseppe Sogni. Ad un carteggio fra l'amministrazione del S. Monte di Pietà ed i pittori, fra cui il Sogni, che hanno risposto al bando, si aggiunge l'invio di quattro abbozzi a matita del progretto di decorazione della cupola, attualmente conservatio presso la sede del S. Monte di Pietà: Gloria di S. Pietro (cm. 50 x 70); Evangelisti (cm. 52 x 80): Dottori di Chiesa latina (cm. 47 x 55); Dottori di Chiesa greca (cm. 50 x 70). L'abbozzo ad olio della dipintura della stessa tazza, diviso in due parti, è conservatoa Novara nello studio del prof. Rinaldo Lampugnani (L. CAMOLETTI, descrizione dei nuovi dipinti a fresco in S. Pietro al Rosario, Novara 1848, p. 28). Il Sogni, professore di Elementi di Figura presso l'Accademia milanese di Brera dal 1838 al 1861, all'attività di pittore di storia e ritrattista, affianca anche l'attività di frescante, assai lodata dai contemporanei, nella quale l'opera più vasta è proprio la decorazione di questa cupola, i cui bozzetti vennero esposti a Brera nel 1851 (I maestri di Brera, catalogo della mostra, Mialno 1975, p. 152, scheda n.3 di E. Bairati). La sostituzione delle figure degli Evangelisti con quelle dei profeti maggiori è documentata dalla lettera di accettazione delle opere, inviata il 2 settembre 1845 all'amministrazione del Sacro Monte di Pietà. I lavori furono ultimati nell'ottobre del 1848. Per la bibliografia si veda: Il Risveglio, aprile 1926, n. 4; G. BARLASSINA, A. PICCONI, Le chiese di Novara, Novara 1933, pp. 123, 127; A. RIZZI, Conoscere Novara entro i baluardi, Novara 1947, pp. 33-34; Novara, Archivio del Sacro monte di Pietà, cart. 72, Culto - Chiesa di S. Pietro al Rosario. Prebenda, mobili, suppellettili, Fabriceria e suoi rendiconti; Novara, Archivio del Sacro monte di Pietà, cart. 73, Culto - Chiesa di S. Pietro al Rosario. Opere diverse, Perizia e disegno Busser pedr la formazione di una lanterna, 16 dicembre 1840; ID., Spese occorribili per l'eseguimento di alcune opere attorno alla chiesa del Rosario sottoscritte da A. Antonelli, 2 giugno 1845; ID., Lettere del pittore Miglio Andrea di Novara, luglio 1845; ID., Lettera dei pittori Carlo e Lorenzo Peretti di Domodossola, 9 agosto 1845; ID., Lettera datata Milano, dell'Amministrazione della Società del Giardino, in accompagnamento alla lettera del Sogni, 14 agosto 1845; ID., Lettera di allogamento delle opere al pittore G. Sogni, 29 agosto 1845; ID., Lettera del pittore Luigi Vacca di Torino, Agosto 1845; ID., Lettera di G. Sogni all'Amministrazione del S. Monte di Pietà, 2 settembre 1845; ID., Scrittura con il pittore Sogni per la dipintura della tazza della cupola, 10 ottobre 1845; ID., Appalto delle opere di adattamento della tazza della cupola e di restauro al tetto al Pedrolli, 24 aprile 1846; ID., Lettera dell'Amministarzine del S. Monte di Pietà al Sogni, 31 dicembre 1846
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024456A-5
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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