San Giuseppe e Gesù Bambino
S. Giuseppe, con aureola in metallo dorato, indossa un abito bianco con manto beige bordato con motivi a volute vegetali in oro ed ha sulle ginocchia un drappo verde acqua. E'seduto su un trono, in legno scolpito, intaglaito e dorato, con motivi a volute floreali in alto e teste cherubiche che concludono le paraste, con motivi a cancorrente. Il trono termina con due volute laterali unite da un ramo di fiori ed, al culmine, due angioletti che sorreggono uno scudo con scritta. S. giuseppe tiene nella mano sestra una rosa e con il braccio sinistra è in atto di abbracciare Gesù Bambino, in piedi. Questi indossa un abito bianco bordato in oro e fermato in vita da una cintura; sul capo ha un'aureola a raggi in metallo dorato e tiene fra le mani un mnazzatto di fiori. A sinistra è un angioletto dalle carni rosate che tiene fra le mani un bastone fiorito. Il trono poggia su due gradini, sempre in legno, con un finto tappeto dipinto a motivio floreali su sfondo rosso e azzurro
- OGGETTO gruppo scultoreo
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MATERIA E TECNICA
legno/ scultura/ intaglio/ sagomatura/ pittura/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Camusso (notizie 1877-1904)
- LOCALIZZAZIONE Mondovì (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scultura è citata in un inventario redatto nel 1877 da don Giuseppe Rocca, "Statua di S. Giuseppe" (Mondovì Carassone, Archivio Parrocchiale, Libro dei Conti della Chiesa Parrocchiale - comincia l'anno 1874, Inventario della P.le di Carassone fatto dal M.to Ill.o e R. Rettore Rocca Don Giuseppe con il'intervento dell'amministrazione della Chiesa - 20 marzo 1877). L'opera è quindi da collocare entro tale anno e dopo il 1864, quando fu chiesto al Vescovo di Mondovì di procedere all'ampliamento della terza navata. Pellegrino la cita come "il simulacro di S. Giuseppe, scolpito dal Camusso", ma non è dato rinvenire il pagamento fra i documenti conservati nell'Archivio Parrocchiale (N. PELLEGRINO, Il Monregalese - Guida illustrata, Mondovì 1934, p. 157). Si tratta di un'opera di scarso valore artistico, piuttosto bloccata nella composizione, ormai tipica, della statuaria devozionale ottocentesca. L'angioletto è meglio condotto e sembra ispirato alle sculture di A. Roasio
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100023976
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul trono, in alto, entro scudo - ITE/ AD/ JOSEPH A.D - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0