pulpito, opera isolata - bottega piemontese (seconda metà sec. XVIII)

pulpito, post 1750 - ante 1799

Baldacchino profilato da cornice ad andamento mistilineo con fastigio a volute, pelacette e foglie; inferiormente profilato da intaglio imitante un festone in tessuto terminante con nappa. Parapetto ornato da tre specchiature rettangolari alternate a larghe paraste con capitello appena accennato e fusto decorato da specchiatura centrale con angoli smussati in cui è intagliato un motivo a intreccio nastriforme. I tre pannelli sono delimitati da una cornice modinata all'interno della quale è intagliata una cartella dall'andamento mistilineo, ornata da foglie e pelacette, che contiene una figura scolpita a bassorilievo; al centro compare quella di s. Antonino benedicente. Il parapetto è delimitato, inferiormente e superiormente, da cornice modinata. Invaso a bulbo, ornato da tre ampie specchiature con catella centrale mistilinea, delimitata da volute, testa cherubica a rilievo superiormente, separate da paraste con specchiatura centrale dal profilo modinato decorata da tralci di foglie inferiormente e superiormente

  • OGGETTO pulpito
  • MATERIA E TECNICA legno di noce/ intaglio/ scultura/ verniciatura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Saluggia (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Sull'esemplare in esame non sono stati rinvenuti né riferimenti archivistici né bibliografici. Secondo la schedatura precedente (scheda n. 1892, 18-11-68), i dati stilistici ed il tipo di decorazione richiamano l'opera di Bartolomeo Termine, legnamaro attivo in zona biellese nella seconda metà del Seicento, tra le cui opere appare particolarmente significativo il confronto con il pulpito scolpito in collaborazione con M. Comotto nella parrocchiale di Vigliano, Oratorio di S. Lucia (cfr. D. Lebole, La chiesa biellese nella storia e nell'arte, Biella, 1962, p. 53). Tuttavia la decorazione del pulpito viglianese appare molto più ricca e pesante, ed, in effetti, i riscontri con quello in esame si possono rintracciare solamente per alcuni elementi, quali le volute dell'invaso e la testina in forte rilievo, che si mantengono tra gli ornati decorativi per tutto il XVIII secolo. Pur trattandosi di un'esemplare con intaglio più elaborato tra quelli esistenti a Saluggia, mostra un alleggerimento dell'ornato in confronto alla produzione dei Termine e un tipo di intaglio che permettono di ipotizzare una datazione alla seconda metà del Settecento. I profili mistilinei della cornice intorno alla figura di s. Antonino ricordano quelli delle specchiature del portale maggiore (cfr. scheda n. 0100021980), della portella del confessionale (cfr. scheda n. 0100021984) e della parte inferiore del credenzone della sacrestia (cfr. scheda n. 0100021993) della stessa chiesa di S. Antonino
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100021985
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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