porta, serie - bottega piemontese (seconda metà sec. XVIII)

porta,

Tipologia a due battenti. Ciascuno di essi è suddiviso in due pannelli, di forma quadrangolare, delimitati da sottili cornici modinate, di cui il superiore, più lungo, con i profili corti curvilinei. Le porte sono inquadrate da una fascia che termina in alto con una cornice aggettante. I cardini sono d'epoca

  • OGGETTO porta
  • MATERIA E TECNICA legno di noce/ intaglio/ scultura/ verniciatura
  • LOCALIZZAZIONE Saluggia (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La nuova chiesa parrocchiale di S. Grato nel 1730 venne allungata per costruire il coro di cui era ancora priva, grazie al ricavato della vendita del materiale derivato dalla demolizione del muro e con le offerte di particolari, nel 1736, venne rifatto il pavimento; le pancate di legno furono costruite nel 1735 G. Della Mula, Saluggia nella sua storia, 1916, ried. Saluggia, 1966, pp. 136-137). Le porte, pertanto, dovrebbero essere posteriori a tale data; dagli elementi stilistci e dall'alleggerimento della decorazione rispetto al resto del coro, riferibile alla prima metà del Settecento, appare probabile che si tratti di opere compiute, invece, nella seconda metà del secolo. Secondo la schedatura precedente (scheda n. 2013, 16-11-68) potrebbe forse trattarsi di un'opera delle stesse maestranze di legnamari cui si deve il portale maggiore. Rispetto ad esso, tuttavia, si nota una semplificazione ancora maggiore dei motivi ornamentali, unita ad eleganza e leggerezza di decorazione. Motivi analoghi si ritrovano nelle porte settecentesche del municipio e nella cantoria di S. Antonino. Per notizie sui legnamari biellesi, D. Lebole, La chiesa biellese nella storia e nell'arte, Biella, 1962
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100021977
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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