altare, serie - bottega piemontese (primo quarto sec. XVIII)

altare, post 1715 - ante 1715

Struttura con mostra architettonica addossata alla parete, dipinta a finto marmo venato nelle tonalità di grigio, rosso, verde, giallo e bianco. Mensa con piano rettangolare ornata da un paliotto con decorazione a finto intarsio centrale, sormontata da valva di conchiglia. Ai lati, due elementi a voluta allungati con terminazione superiore a greca. Al di sopra, due gradini, il primo di piccole dimensioni, il secondo, più alto, profilato da volute e ornato da specchiatura che corre per tutta la lunghezza, interrotta dal tabernacolo centrale. Esso presenta forme architettoniche, con paraste laterali con specchiatura rettangolare in corrispondenza del fusto; portella centinata e dorata. Quella dell'altare di sinistra presenta un ostensorio, quella dell'altare di destra un angelo su piedistallo a bulbo. Coronamento analogo delimitato da cornice modinata e aggettante. E'sormontato da una coppia di volute che regge un piano sagomato su cui poggia una croce latina. Mostra costituita da spazio centinato centrale delimitato da cornice modinata affiancato da una colonna per parte con fusto liscio, dipinto a finto marmo e capitello corinzio dorato. Esse reggono due alti plinti ed un timpano trangolare, profilato da cornici modinate. [continua nel campo Osservazioni]

  • OGGETTO altare
  • MATERIA E TECNICA scagliola/ levigatura/ modellatura/ pittura
  • LOCALIZZAZIONE Saluggia (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli altari, menzionati nel Questionario compilato in occasione della visita pastorale del 1902 (cap. 2, pag. 3), sono dedicati al Sacro Cuore di Gesù, al Crocefisso e a Gesù Morto (altare destro), alla Madonna del Rosario, del Carmine e al Cuore di Maria (altare sinistro). Presentano elementi in comune con il battistero come il motivo a valva di conchiglia, il disegno dell'incorniciatura delle statue, prima lineare e poi mistilineo ma quello ha forme più eleganti: le colonnine rettilinee reggenti la tazza, la curvatura del timpano. Per quanto attiene alla cronologia, si tenga presente che nel 1715 la chiesa parrocchiale venne allargata con lo sfondamento degli altari laterali (G. Della Mula, Saluggia nella sua storia, 1916, ried. Saluggia, 1966, p. 132). Precedentemente gli altari laterali erano quattro: la Compagnia del Rosario nel 1582 aveva eretto un altare in scagliola dedicato alla Madonna del Rosario, arricchendolo di una pala attribuita al Moncalvo, oggi in S. Francesco; nel 1636 la Compagnia del Carmine ne aveva eretto un secondo; nel 1651 la Compagnia del Suffragio ne aveva dedicato uno alla Vergine con il Bambino, arricchendola di una pala rappresentante la Madonna col Bambino, S. Antonio da Padova, S. Nicolò da Tolentino e le anime purganti; un ultimo altare era stato eretto dal Comune di Saluggia e dedicato a S. Rocco in adempimento ad un voto fatto nel 1636, era in legno scolpito e portava l'arme del comune nella cimasa (Della Mula, op. cit., 1966, p. 133)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100021976
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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