decapitazione di San Giovanni Battista

dipinto post 1680 - ante 1680

Nella parte inferiore sinistra della tela è dipinto il corpo riverso e decapitato di s. Giovanni Battista con le braccia ancora legate all'altezza dei polsi. Dietro di lui, uno sgherro, parzialmente a torso nudo, brandisce la sciabola con la quale è stato eseguito il martirio del santo. In primo piano, sulla destra, è rappresentato l'attributo del santo, il bastone a croce dal quale pende un cartiglio. Immediatamente dietro di esso è raffigurata, stante Salomè, con il busto reclinato in avanti, mentre regge il bacile con la testa, barbata e con gli occhi chiusi, del Battista. Porta i capelli raccolti ed un abito con ampia scollatura e gonna variamente panneggiata. In alto, a destra, scorciato è rappresentato un angelo in volo. La tela è posta entro cornice di profilo e luce rettangolare in legno intagliato e dorato. Battuta liscia; modinata. Fasce esterna e interna modinate e fascia centrale ornata da coppie di foglie di alloro

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Caravoglia Bartolomeo (1616 Ca./ 1691)
  • LOCALIZZAZIONE Livorno Ferraris (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Non sono state reperite specifiche informazioni né archivistiche sull'oggetto in esame. Si tratta di un'opera di rilievo del pittore Bartolomeo Caravoglia, dal momento che appare firmata e data. L'artista fu ripetutamente attivo sia sul territorio che a Torino (notizie dal 1655) ove lasciò numerose opere, lavorando anche per la corte. Tra gli edifici sacri in cui lasciò sue opere si ricordino: il duomo di Torino; Rivoli, chiesa dei cappuccini; Beinasco; Crescentino. La tradizione vuole che avesse frequentato la scuola di Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, ove acquisì una cultura figurativa ricca di invenzioni sia cromatiche, che compositive che disegnative, nonché cognizione architettoniche e relative alla progettazione di apparati decorativi (cfr. G. De Gregory, Istoria della vercellese letteratura ed arti, Torino, 1821, vol. II, parte III, pp. 243-244; A. Baudi di Vesme, L'arte in Piemonte, Torino, 1963, vol. I, p. 270; G. F. Giuliano, Biografie livornesi, Vercelli, 1970, p. 46)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100021936
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI retro/ in basso/ a destra - Bartolo.s Caravog/ Fecit anno 168(0) - corsivo - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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