busto ritratto di Tommaso Carlone
monumento funebre,
post 1667 - ante 1667
Carlone Giuseppe Maria (notizie 1645-1688)
notizie 1645-1688
Carlone Giovanni (notizie Seconda Metà Sec. Xvii)
notizie seconda metà sec. XVII
Carlone Giovanni Domenico (notizie Post 1654-1724)
notizie post 1654-1724
Nicchia foderata di marmo nero circoscritta da una cornice modanata mistilinea nera. Ai lati due figure femminili fungono da telamoni; quella di sinistra in veste guerriera simboleggia forse Minerva, protettrice delle arti mentre quella a destra in abiti muliebri ha ai piedi un busto e uno strumento e simboleggia forse la Scultura. Queste sorreggono dei capitelli su cui sono rilevati due teschi. Sul tutto un frontone triangolare nero di tipo classico. Alla base due mensole e voluta sorreggono un cornicione nero dal quale scendeun drappo in marmo bianco contenente l'epigrafe dedicatoria. Nella nicchia è collocato raffigurante Tommaso Carlone
- OGGETTO monumento funebre
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MISURE
Altezza: 210
Larghezza: 140
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ATTRIBUZIONI
Carlone Giuseppe Maria (notizie 1645-1688)
Carlone Giovanni (notizie Seconda Metà Sec. Xvii)
Carlone Giovanni Domenico (notizie Post 1654-1724)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di San Francesco da Paola
- INDIRIZZO Via Po, 16, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Innalzato in onore dello scultore Tommaso Carlone (Rovio inizio 1600- Torino 1/4/1667) per opera dei figli Giovanni, pittore, Giuseppe Maria e Giuseppe Domenico, scultori, poco dopo la sua morte. E' probabile che lo erigesse lo stesso anno 1667, quando cioè si trovavano impegnati nella chiesa per ultimare l'opera iniziata dal padre per il Cardinal Maurizio di Savoia nella Cappella della Vergine (L. Tamburini, Le Chiese di Torino dal Rinascimento al Barocco, Torino 1968, p. 143). In questa chiesa nella quale se ne volle conservare il ricordo, molto operò Tommaso Carlone, al quale si deve l'esecuzione, oltre che alla citata cappella della Vergine, dell'Altar Maggiore colle sue statue e pregi e del pulpito. E' opera pregevole di buona fattura come altrove nella stessa chiesa dimostrano saper fare i fratelli Carlone. Si veda inoltre: A. Bosio, La Reale Chiesa di San Francesco da Paola e le sue nuove pitture, Torino 1858, p. 13; G. Claretta, I marmi scritti della Città di Torino e dei suoi sobborghi, dai bassi tempi al secolo XIX, Torino 1899, p. 128 e 131;. Simona, Artisti della Svizzera italiana in Torino e Piemonte, Zurigo 1933, p. 37
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100021673
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI Drappo - D.O.M./ THOMAS CARLONUS,/ EXIMIUS ARTIS PHIDIACAE CULTOR,/ MAIOREM ARAM PARTHENIAE SIMULACRUMA, ET AEDICULAM/ SUGGESTUM, ET PILAM/ MARMOREA, ET AEVITERNA SUAE PERITIAE, MONUMENTA/ AFFABRE CONCINNAVIT/ VIVENS ADEO TEMPLI STUDIUT ORNATUI/ UT IPSUM DEFUNCTI STEMMA IUGITER ALIQUID MOLIRI VIDEATUR/ IOANNE PICTOR/ IOSEPH MARIA ET IOSEPH DOMINICUS PATERNAE ARTIS OPIFICES/ MOERENTES FILIIS/ UT PATRIS OBITUM PROLIXIUS DEFLEANT/ ETIAM EX MARMORE MACRIMAS/ EXPRESSERUNT/ OBIIT KAL. APR. ANNO MDCLVII - lettere capitali - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0